Estrema incertezza sui listini azionari europei all’esordio di una settimana che guardera’ in particolare al meeting della Federal Reserve, alle trimestrali dei gruppi quotati e a un calendario macroeconomico caratterizzato dal Pil americano del II trimestre.
La crisi diplomatica Usa-Cina e i contagi da Covid sempre a livello elevato nel mondo fanno da sottofondo: non a caso e’ Madrid (-1,2%) la Borsa piu’ penalizzata dopo la netta risalita dei casi da coronavirus e la decisione del Regno Unito di imporre la quarantena ai viaggiatori di ritorno dalla penisola. Francoforte e’ piatta mentre Londra e Parigi cedono rispettivamente lo 0,3% e lo 0,5%.
Milano e’ al palo (-0,03%). Spicca in positivo Atlantia (+2,58%): se e’ probabile che la data di oggi, 27 luglio, per definire l’operazione di riassetto di Aspi non verra’ rispettata, gli investitori sono concentrati su possibile modifiche allo schema del riassetto, mentre il fondo inglese TCI, socio di Atlantia, e’ contrario alle modalita’ del riassetto ed e’ pronto a dare battaglia. Sale dell’1,8% Italgas che oggi diffondera’ i conti trimestrali. Scivola del 2,3% Ubi Banca mentre Intesa Sanpaolo segna +0,7%: secondo i dati aggiornati a venerdi’, l’opas, che si chiude domani sera, ha raccolto adesioni pari al 32,6% del capitale. Giu’ del 3% Telecom Italia
Sul mercato valutario, euro/dollaro sopra 1,17: il cambio e’ trattato a 1,1711 (da 1,1632 di venerdi’ sera). Euro/yen a 123,52 da 123,14, euro/dollaro a 105,49 da 105,85. Petrolio in calo a 41,16 dollari al barile nel Wti settembre, Brent settembre in discesa a 43,17.