Avvio in rialzo per le Borse europee, in attesa della riunione del Consiglio europeo prevista oggi. Londra accelera dello 0,04% a 5.772 punti. A Milano l’indice Ftse Mib registra un +0,98% a 16.9447 punti. Francoforte sale dello 0,19% a 10.433 punti e Parigi dello 0,87% a 4.44 punti. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo sulla scia di Wall Street dopo una striscia di tre sedute negative consecutive. L’indice Nikkei ha terminato la sessione con un guadagno dell’1,52% a 19.429 punti, mentre il Topix è salito dell’1,36% a 1.452.
I future a Wall Street sono in lieve rialzo. I future sul Dow Jones avanzano dello 0,16%%, quelli sullo S&P dello 0,1% e quelli sul Nasdaq dello 0,01%. I mercati si aspettano che la Camera Usa consenta l’ok a nuovi stimoli per tremila miliardi di dollari. Lo spread tra Btp decennali e omologhi Bund tedeschi apre in calo a 241 punti dai 252 punti delle chiusure di ieri, giornata in cui il differenziale si è innalzato sino a quota 280, come non accadeva da prima del 17 marzo. Il rendimento del decennale è in calo del 4% al 2,02%.
Prove di rimbalzo per i prezzi del petrolio. Sui mercati asiatici i future sul Light crude Wti avanzano del 13,7% a 15,67 dollari e quelli sul Brent crescono dell’11% a 22,63 dollari. Un periodo altalenante per il greggio, che, ieri, prima è sprofondato ai minimi da 21 anni e poi ha recuperato anche grazie al dato sulle scorte di benzina negli Stati Uniti, salite meno del previsto. C’è attesa, intanto, per la riunione di oggi dell’Eurogruppo, in cui l’Italia insisterà sui recovery bond ma i 27 si presenteranno divisi.