Avvio di seduta pesante per le Borse europee, che scontano la chiusura negativa di Wall Street della vigilia e il dato sul pil britannico, crollato del 5,8% nel primo trimestre. Francoforte ha aperto in calo dell’1,38%, Parigi dell’1,16% mentre Londra cede lo 0,94%.
I dati. Tra i titoli milanesi a maggiore capitalizzazione, Exor perde oltre quattro punti percentuali dopo lo stop alla vendita di PartnerRe. Avvio volatile per Poste dopo la trimestrale: il titolo è partito in rosso ma ora segna +0,44%. La società ha evidenziato che a causa dell’emergenza Covid è impossibile al momento fare stime realistiche sul 2020. I conti trimestrali premiano Salvatore Ferragamo (+3,15%), mentre sono deboli tutte le banche. Nel resto del listino Mediaset reagisce con un +1,11% alla pubblicazione dei dati di bilancio.
Lo spread. In rialzo lo spread tra BTp e Bund che si muove sopra i 245 punti base.In leggero rialzo anche il rendimento del BTp decennale benchmark che in avvio è indicato all’1,93%, dall’1,94% del riferimento della seduta precedente. Dopo l’asta di BoT della viglia, con i rendimenti in calo, il Tesoro mette sul mercato un quantitativo di titoli fino a 9 miliardi suddiviso fra 4 e 4,5 miliardi di BTp a 3 anni, 2-2,5 miliardi di settennali, 0,75-1 miliardo di titoli a 15 anni e un ammontare analogo di ventennali. Dopo il ribasso Usa, Tokyo chiude a -0,49%. Preoccupano i nuovi focolai in Cina e Sud Corea così come l’allarme di Fauci su una riapertura troppo repentina negli Usa. In calo anche le Borse asiatiche, debole il petrolio.