Sale la tensione tra Stati Uniti e Cina e i listini asiatici viaggiano tutti in rosso (Hong Kong cede il 5%), i future di Wall Street sono negativi e le Borse europee in avvio seguono la stessa direzione. Ribassi attorno al punto percentuale per Piazza Affari, leggermente peggio Parigi e Francoforte, mentre Londra è maglia nera con un calo vicino al 2%. Borsa di Hong Kong in netta flessione, attorno al 5%, dopo che il Governo cinese ha annunciato di voler introdurre una legge sulla sicurezza nazionale nel territorio semi-autonomo.
I dati. A Piazza Affari in rosso il comparto della moda con Ferragamo e Moncler che cedono quasi il 3%. Giù anche Pirelli (-3%) e il comparto petrolifero, con Saipem a -2,6% ed Eni a -1,9%, che sconta la frenata del greggio dopo che la Cina non ha fissato (dopo molti anni) il target di crescita 2020 a causa delle incertezze legate al Covid.
Lo spread BTp/Bund si mantiene sui livelli della vigilia, in una giornata che si è aperta con un calo dei rendimenti generalizzato per i bond dell’Eurozona. Il differenziale tra il decennale benchmark italiano si attesta a 216 punti base. In frazionale calo il rendimento del BTp decennale benchmark, all’1,66% dall’1,67% di ieri.
Petrolio in calo. Dopo il recupero delle sedute precedenti, il petrolio torna a scendere dopo che la Cina, per la prima volta in decenni, non ha fornito target sulla crescita del Pil nel 2020, a causa delle preoccupazioni dovute alle conseguenze della pandemia di coronavirus.