Le Borse europee aprono in rialzo mentre i Paesi organizzano la ripartenza dell’economia nella speranza che la pandemia non si ripresenti. Milano avvia gli scambi in progresso dell’1,3%, Francoforte sale dello 0,5%, Parigi è invariata e Londra aggiunge lo 0,8%.
I mercati hanno recuperato dai minimi di marzo, ma ora gli investitori ritengono che il miglioramento del quadro sanitario e l’avvio alla fase 2 dell’economia siano scontati nei prezzi. Dunque, si consiglia cautela rispetto alla possibilità che ci siano ulteriori rialzi delle Borse. “Ci aspettiamo una fase di ricadute e consolidamenti di qui a giugno”, dice Bob Baur, economista di Principal Global Investor, a Bloomberg.
Le Borse asiatiche hanno annotato con soddisfazione l’annuncio del governo giapponese circa possibili nuove misure di sostegno all’economia (ove necessario) e il fatto che in Cina il mercato automobilistico abbia iniziato a rallentare la sua caduta (-5,5% in aprile dopo il -41,8% di marzo e il -80% di febbraio). A Tokyo, il ministro dell’economia Yasutoshi Nishimura ha dichiarato che il governo giapponese ha in programma di revocare lo stato di emergenza nella maggior parte delle regioni dell’arcipelago prima della data inizialmente prevista per il 31 maggio. Al termine degli scambi l’indice Nikkei dei titoli guida ha chiuso in progresso del’1,1% a 20.390,66 punti e il più ampio indice Topix nel finale viaggia in progresso dell’1,55%.