Le Borse europee aprono in rialzo dopo il lunedì nero, con gli indici in caduta del 3-4% in tutta Europa. Le vendite nella prima seduta della settimana sono scattate a causa dei timori per nuovi provvedimenti di lockdown, considerando l’aumento di casi di Covid in molti Paesi (Regno Unito, Francia e Spagna). A Milano pesante Leonardo, giù Unicredit mentre si è azzerata, dopo una partenza a +1,7%, la corsa di Mps: secondo indiscrezioni di stampa, il Tesoro italiano sarebbe in contatto con Unicredit per valutare la disponibilità dell’istituto all’acquisto della banca senese a controllo pubblico. Piazza Affari ieri ha perso il 3,75%.
Poco mosso lo spread tra BTp e Bund, che apre, infatti, a 143 punti base. Sul mercato valutario, il dollaro funziona come valuta rifugio e si è rafforzato sull’euro con il cambio sotto quota 1,18. L’avversione al rischio ieri ha riportato, invece, acquisti sul comparto obbligazionario, e in particolare sui titoli considerati più solidi, come il Bund tedesco, con il rendimento del decennale (-0,519%) schiacciato in basso dall’aumento delle quotazioni.
Gli appuntamenti. In agenda macro sono previsti la fiducia dei consumatori europei calcolata dalla Commissione Ue (-14,7 ad agosto, stabile dalla rilevazione precedente) e l’indice della Fed di Richmond (ad agosto in salita di 10 punti a 18 punti), un riferimento fondamentale per l’attività manifatturiera del quinto distretto, che comprende tra gli altri quello della Columbia e della Virginia.