Le Borse europee aprono con il segno meno. A pesare sono le preoccupazioni per l’andamento dell’economia in fase di ripartenza, con gli effetti della pandemia da Covid-19. Nelle prime battute di contrattazione, Milano perde l’1,5%, cali superiori al punto percentuale anche per le altre Borse europee.
I dati. A Piazza Affari, recupera terreno Telecom Italia che è in testa al listino con un rialzo dell’1,2% dopo la pioggia di vendite che ha colpito il titolo nelle ultime sue sedute, complice la trimestrale che ha deluso sul fronte dei ricavi domestici. Segno più anche per Exor (+0,8%) all’indomani dell’assemblea in cui è stata confermata la road map per la fusione tra Fca (-2%) e Psa.
Negative le Borse asiatiche. Chiusura contrastata di seduta per le borse asiatiche. Mentre Tokyo (+0,79%) si è allineata a Wall Street e alle Borse europee ieri in netto rialzo l’indice cinese Csi 300 ha chiuso poco sotto la parità così come l’Hang Seng di Hong Kong. Le prime indicazioni che arrivano dai future in Europa intanto sono negative e danno gli indici tutti in ribasso.
Spread in rialzo. Apertura in rialzo per lo spread BTp/Bund. Il differenziale tra il decennale benchmark italiano e il pari scadenza tedesco è indicato a 216 punti, dai 213 punti del finale di mercoledì 20 maggio. In leggero rialzo anche il rendimento del BTp decennale benchmark che ha terminato all’1,68% dall’1,67% del riferimento precedente.