Borse europee in calo dopo l’annuncio del presidente della Fed Jerome Powell, secondo cui la Banca centrale Usa manterrà i tassi fermi almeno fino al 2023. In mattinata i listini europei ripartono così tutti in diminuzione. Milano perde l’1,17%, Francoforte cede lo 0,9% e Londra lo 0,75%. Male anche Parigi (-0,78%). A Tokyo, invece, il Nikkei ha chiuso gli scambi a -0,67%.
A Piazza Affari pesa la caduta di Tim, sulle indiscrezioni pubblicate da Bloomberg secondo cui l’antirust europeo potrebbe opporsi alla creazione della società unica per la rete a banda larga controllata dalla società. Le mosse delle Fed si fanno sentire in maniera decisa sulle valute, con il dollaro che torna a rafforzarsi. L’euro viene scambiato a 1,1768 dollari rispetto al valore di 1,1801 visto ieri.
Apertura in lieve rialzo per lo spread. Il differenziale segna 147 punti contro i 145 della chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari allo 0,98%. Le preoccupazione di un calo della domanda spinge al ribasso il petrolio. Sul mercato after hour di New York i prezzi del greggio Wti cedono l’ 1,29% a 39,63 dollari al barile. Scende anche il Brent che perde l’1,,16% a 41,73 dollari al barile.