Avvio debole per le principali Borse europee. Parigi in avvio segna un -0,18% con il Cac 40 a 5.014 punti mentre Francoforte registra un -0,08% con il Dax a 13.198 punti. Londra è invece in positivo a +0,11% con il Ftse 100 sopra i 6 mila punti. Partenza negativa per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib apre l’ultima seduta della settimana cedendo lo 0,16% a 19.789 punti. L’All-Share apre a 21.640 punti (-0,11%).
La Borsa di Tokyo ha archiviato la seduta in rialzo dello 0,7% a 23.406,49 punti grazie a una solida performance dei titoli e-commerce, farmaceutici e del settore ferroviario. In particolare, Rakuten e’ rimbalzata del 5,2%, Daiichi Sankyo ha ottenuto il 3,6% ed East Japan Railway e’ andata su del 3,4%.
Prezzi del petrolio ancora in discesa con il Brent, referente europeo dell’oro nero, che scende sotto 40 dollari al barile e si scambia a 39,1 dollari (-0,47%). Giù anche il Wti a 37,15 dollari (-0,38%). La sterlina ha esteso le perdite dopo che l’Ue ha chiesto che venga ritirata la bozza di legge del Regno Unito che danneggerebbe l’accordo di recesso sulla Brexit. L’euro/usd tratta sopra 1,18 a 1,1837, l’usd/yen e’ appena sopra 106 a 106,17 e il gbp/usd, su cui pesano le incertezze relative alla Brexit, viaggia sotto 1,29 a 1,2821. Lo spread tra Btp e Bund, invece, ha aperto quota +144,42 punti.