Avvio con debolezza per le principali Borse europee. L’indice Stoxx 600 cede lo 0,1%, il Dax30 di Francoforte lo 0,2%, il Cac40 di Parigi lo 0,2% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,4%. Sopra la parità il Ftse100 di Londra (+0,1%). A pesare sui mercati è lo stallo al Congresso Usa sul nuovo piano di stimolo all’economia statunitense, duramente colpita dall’epidemia di coronavirus.
Tra i titoli spicca E.On -1%. L’utility tedesca ha rivisto al ribasso l’outlook 2020 a causa dell’impatto sul suo business dell’epidemia di coronavirus e nonostante risultati trimestrali in crescita. Nel secondo trimestre E.On ha infatti registrato profitti netti per 596 milioni di euro, contro il rosso di 2 milioni del pari periodo dello scorso anno. I ricavi sono quasi raddoppiati da 6,72 a 12,84 miliardi di euro (90% il balzo registrato nell’intero primo semestre a 30,50 miliardi). La società, che ha sottolineato come la performance sia stata in larga parte trainata dall’acquisizione di Innogy, ha abbassato da 1,7-1,9 a 1,5-1,7 miliardi di euro la stima di utile rettificato per l’intero 2020.
Lo spread. Liberty Global ha annunciato di avere raggiunto l’accordo per il takeover della seconda maggiore telecom elvetica (dietro a Swisscom), per 6,8 miliardi di franchi (6,3 miliardi di euro). Il colosso delle telecomunicazioni di Denver (leader nei cavi in Europa) ha messo sul piatto 110 franchi in contanti per azione. La tedesca Freenet (primo azionista di Sunrise con una quota intorno al 24%) ha sottoscritto un impegno vincolante e incondizionato a offrire le proprie azioni al prezzo d’Opa. Lo spread tra Btp e Bund ha aperto a 141 punti base, stabile rispetto alla chiusura di ieri. Il rendimento del titolo decennale italiano è pari allo 0,94%.