Ancora vendite sulle Borse europee. I riflettori rimangono puntati sul Recovery fund, nel giorno in cui è in agenda l’audizione del commissario europeo all’economia, Paolo Gentiloni, sulla risposta dell’Ue all’epidemia.
A Piazza Affari, Telecom Italia continua a essere colpita dalle vendite dopo il forte calo della vigilia e sulla scia della trimestrale che ha visto un forte calo dei ricavi domestici. Male anche Banco Bpm dopo lo scivolone di martedì 19 maggio e arretra di oltre due punti percentuali. Gli occhi della Borsa sono inoltre puntati su Exor e Leonardo, nel giorno delle rispettive assemblee dei soci. Sulla società aerospaziale pesa anche la decisione di Fitch di ridurre a negativo da stabile l’outlook.
Spread BTp/Bund in lieve rialzo sopra i 215 punti con il rendimento del BTp decennale che torna all’1,7% nel terzo e ultimo giorno per i piccoli risparmiatori per aderire al collocamento del nuovo BTp Italia, scadenza 5 anni, offerto dal Tesoro con un tasso reale minimo dell’1,4%.
Chiusura contrastata per le Borse asiatiche dopo le prese di profitto che hanno affossato Wall Street (-1,59% il Dow Jones, -0,54% il Nasdaq): al termine degli scambi mostra un rialzo Tokyo (+0,79%) con gli investitori che guardano con favore al ritiro delle restrizioni a Osaka e Kyoto mentre l’indice Csi300 delle piazze cinesi ha chiuso in leggero calo. Intanto le prime indicazioni che arrivano dai future delle Borse europee sono per un’apertura debole. Tokyo ha positivamente risentito dell’anticipazione secondo la quale Sony Corp sta lanciando un’Opa sulla sua controllata quotata Sony Financial da circa 3,7 miliardi di dollari. Fiacchi i listini dell’area cinese dopo la decisione, largamente attesa, della Banca centrale cinese di mantenere stabile il tasso di prestito di riferimento.