Dopo una settimana chiusa in recupero, le borse europee aprono ancora in rialzo. Sembrano pesare poco le tensioni tra Usa e Cina dopo le proteste a Hong Kong. Milano sale dello 0,27%, poco meno di Francoforte (+0,70%) e Parigi (+0,52%). Sui mercati mancheranno i riferimenti di Londra e New York chiuse per festività.
I dati. Sul listino di Piazza Affari in apertura bene Fiat Chrysler (+2,28%) e Leonardo (+2,86). In netto calo Atlantia (-4,01%) in attesa delle decisioni del Governo sulla controllata Autostrade. Situazione tranquilla sul mercato dei titoli di Stato. Lo spread con i Bund tedeschi sale leggermente a 215 punti base con il rendimento del nostro Btp decennale all’1,65%. Sul mercato delle valute continua il calo dell’Euro sul Dollaro con il cambio a 1,0872.
Pil tedesco in calo. E’ stato confermato il calo del prodotto interno lordo tedesco nel primo trimestre dell’anno che comprende il mese di marzo con gli effetti del coronavirus. Il Pil è sceso del 2,2% a livello congiunturale, cioè rispetto all’ultimo trimestre del 2019, e del 2,3% tendenziale, rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. Pubblicato anche l’indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, che a maggio sale a 79,5 punti sopra le attese degli analisti che indicavano un risultato di 76,8 punti. Ad aprile l’indice si era attestato sui 74,3 punti.
Le tensioni geopolitiche internazionali. Gli investitori temono una nuova guerra dei dazi: il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha accusato Pechino di non rispettare gli accordi commerciali già presi, che riguardano peraltro la parte più semplice dell’intesa. Trump ha anche minacciato ritorsioni contro la stretta annunciata dalla Cina su Hong Kong per contenere le rivendicazioni autonomiste dell’ex colonia britannica.