“L’incontro al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, presieduto dalla viceministra Teresa Bellanova, si è concluso senza aver ancora prodotto i risultati tangibili che UNATRAS e gli autotrasportatori che autonomamente hanno deciso di attuare azioni di protesta, si attendevano”. Lo comunica UNATRAS in una nota ripresa e riportata da Confartigianato, il coordinamento delle maggiori associazioni dell’autotrasporto in Italia guidato dal Presidente di Confartigianato Trasporti Amedeo Genedani.
“UNATRAS – prosegue il comunicato – riconferma la propria disponibilità a proseguire il confronto con le istituzioni, tenendo aperto il dialogo con le imprese per individuare le iniziative più efficaci e opportune per raggiungere le soluzioni auspicate dalla categoria”. Sul tavolo, le richieste di un sostegno economico adeguato ad affrontare l’eccezionale aumento dei costi e di un intervento concreto ed efficiente sulle norme per garantire una maggiore regolarità del mercato dell’autotrasporto.
“UNATRAS, che non si riconosce minimamente nelle azioni di violenza che hanno avuto luogo in questi giorni, non esclude comunque il ricorso al fermo nazionale dei servizi, ma sempre nel rispetto delle regole e dei codici di autoregolamentazione”.