La svedese Volvo e il costruttore cinese Geely Automobile Holdings stanno valutando di unire le loro attività per creare un forte gruppo globale, che accelererebbe le sinergie finanziarie e tecnologiche tra le due società. E’ quanto si apprende in una nota diffusa da Volvo.
La combinazione sotto esame – si legge – avrebbe la dimensione, le conoscenze e le risorse per essere un leader nella trasformazione in corso dell’industria dell’automotive. La fusione preserverà in ogni caso la distinta identità dei brand Volvo, Geely, Lynk & Co e Polestar. Il mondo dell’auto si conferma così in fermento. Lo scorso novembre è stata annunciata l’accordo per la fusione tra Fiat-Chrysler (Fca) e la francese Psa.
“Una fusione tra le sue società creerebbe un forte gruppo globale. Siamo impazienti, con Hakan Samuelsson, presidente e ceo di Volvo Cars, di analizzare ulteriormente questa opportunità con l’obiettivo di rafforzare le sinergie all’interno del gruppo mantenendo allo stesso tempo i vantaggi competitivi e l’integrità di ogni brand”, ha dichiarato Li Shufu, presidente di Geely Holding Group.
La società risultante dall’eventuale fusione – si legge ancora nella nota – avrebbe accesso al mercato dei capitali attraverso Hong Kong e con l’intenzione di quotarsi successivamente anche alla Borsa di Stoccolma. I due gruppi creeranno dei gruppi di lavoro congiunti per preparare una proposta per i rispettivi board.