Ad ottobre le immatricolazioni in Europa calano del -30,3%. A comunicarlo è l’Acea, l’associazione dei costruttori europei.
Ulteriore calo ad ottobre per le nuove immatricolazioni di autovetture in Europa (Ue+Efta +Gb), il quarto consecutivo di quest’anno. Sono state 665.001 (-30,3%), le unità vendute per quello che è il risultato più debole in termini di volume. Il dato emerge dall’ultimo report di Acea, l’associazione europea dei costruttori di auto, ripreso dai principali organi di informazione
La maggior parte dei mercati dell’UE – spiega l’Acea- ha visto un calo a due cifre, compresi i quattro maggiori mercati: Italia (-35,7%), Germania (-34,9%), Francia (-30,7%) e Spagna (-20,5%). Nei primi 10 mesi del 2021, le immatricolazioni di auto nuove nell’UE sono aumentate del 2,2% rispetto a un anno prima, per un totale di circa 8,2 milioni di unità.
Nonostante il recente calo nelle vendite a causa del continuo impatto della crisi dell’offerta di semiconduttori, i rialzi sostanziali all’inizio dell’anno hanno contribuito a mantenere i volumi cumulati in territorio positivo. Allo stesso modo, la domanda è rimasta positiva in tre dei quattro mercati chiave dell’UE: Italia (+12,7%), Spagna (+5,6%) e Francia (+3,1%). Al contrario, la performance della Germania da inizio anno è peggiorata rispetto a un anno fa (-5,2%).