Il miliardario canadese Lawrence Stroll ottiene il 16,7% di Aston Martin e un posto del consiglio di amministrazione della casa britannica. La partecipazione potrà raggiungere il 20% dopo il completamento del piano con l’emissione di diritti per i principali azionisti. Intanto, il board di Aston Martin sta decidendo tra le due opzioni di investimento: quella di Stroll, avanzata attraverso un consorzio, e quella del costruttore cinese Geely.
Gli investimenti. Stroll verserà circa 216 milioni di euro nelle casse di Aston Martin, che aggiunti alla raccolta fondi che partirà a breve, dovrebbe portare poco meno di circa 600 milioni di euro di nuovi capitali. Stroll ha costruito la sua fortuna, stimata in 2,6 miliardi di dollari di patrimonio, con l’acquisizione di Tommy Hilfiger prima e di Michael Kors poi, due famosi marchi di moda.
Il team Racing Point F1. Stroll, tuttavia, possiede anche il team Racing Point F1, che dal 2021 sarà ribattezzato Aston Martin F1. Dalla stagione 2018, infatti, Aston Martin è “title sponsor” del team Red Bull Racing, che ha annunciato la cessazione della sponsorizzazione e il cambio di nome, ribadendo che rimane attiva la partnership tra le due aziende per il lancio della Valkyrie. Aston Martin, quindi, entrerà direttamente in Formula Uno a partire dalla stagione 2021 prendendo integralmente il posto della Racing Point.