Partenza debole per le Borse europee che falliscono il tentativo di rimbalzo e proseguono la loro discesa, nonostante il recupero di Wall Street e le speranze di un nuovo piano di stimoli negli Stati Uniti. Nei primi minuti di contrattazione l’indice Eurostoxx 50 scivola dello 0,34%. A Francoforte il Dax cede lo 0,28%, a Parigi il Cac40 perde lo 0,53%, mentre a Londra l’indice Ftse100 segna un debole +0,10%.
Sui listini europei preoccupano i dubbi sulla ripresa economica di fronte a una situazione sanitaria in via di peggioramento in diversi paesi del Vecchio continente, Francia e Gran Bretagna in primis. Dal fronte macro oggi sono attesi gli indici di fiducia in Italia e gli ordini di beni durevoli negli Stati Uniti. Tra gli altri appuntamenti, si segnala che l’agenzia Fitch si pronuncerà sul rating della Gran Bretagna.
Lo spread di oggi ha aperto in linea con i dati di ieri a 138 punti base, con il rendimento dei titoli di Stato a dieci anni che rimane stabile intorno allo 0,87%. Il post-voto ha fatto abbassare lo spread, segno della stabilità del governo. Sul mercato dei cambi il dollaro ritraccia lievemente ma resta forte rispetto all’euro, intorno a quota 1,1669 per un euro (1,1648 ieri in chiusura).