Entro i prossimi sette anni il fatturato mondiale dell’aftermarket automobilistico crescerà del 42,2%, passando dai 398 miliardi di euro stimati nel 2018 ai 566 miliardi stimati per il 2025. Sono questi i dati che arrivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec sulla base di uno studio effettuato da Stern Stewart e Qvartz.
I dati. In particolare, – spiega il Csp – nel periodo 2018-2025 la crescita sarà più elevata nei mercati automobilistici emergenti: in primis l’Asia (+93%), che con i suoi 166 miliardi stimati entro il 2025 sarà sicuramente il mercato più promettente in quanto varrà ben il 30% del totale del mercato globale. Al mercato asiatico seguirà poi il mercato dell’Europa Orientale (in crescita del 55,2%) e quelli dell’Africa e del Medio Oriente (+40%). Lo sviluppo dell’aftermarket automobilistico riguarderà però anche i mercati maturi: in primis il Nord America (+28,8%), seguito dall’Europa Occidentale (+20%) e dal Sud America (+15,9%).
Il mercato dell’aftermarket cambierà non solo nella dimensione geografica ma anche nei contenuti. – si legge nello studio – Le innovazioni tecnologiche come connettività, guida autonoma, telematica di bordo, elettrificazione e mobilità condivisa influenzeranno infatti profondamente l’industria globale nei prossimi anni.
“Tutti questi cambiamenti comporteranno sfide ed opportunità di crescita per gli attori della filiera, dai costruttori di componenti ai distributori, fino all’officina –commenta l’Osservatorio Autopromotec. – Per tenere il passo con i cambiamenti e l’evoluzione delle tecnologie, pertanto, il mondo del post vendita automobilistico dovrà saper investire in digitalizzazione, strumentazioni all’avanguardia, professionalità e formazione sempre più specializzata”.