Manager, receptionist, chef, camerieri, addetti alle pulizie: certo, queste sono le prime professioni che ci vengono in mente pensando a chi lavora negli hotel, ma in realtà in alcuni alberghi, soprattutto in quelli di lusso, si scoprono professioni davvero inusuali che, nella maggior parte dei casi, servono a garantire un’alta qualità del servizio o a distinguerlo da quello fornito dagli altri hotel.
Altre volte, invece, i motivi di una strana mansione risiedono nella storia dell’albergo stesso o in una curiosità del passato. È il caso del Westin St. Francis di San Francisco, dove un certo Arnold Batliner, dal 1938 e per oltre trent’anni, ha svolto il compito di ripulire le monete che circolavano in albergo in modo che, come aveva intuito il direttore, i guanti bianchi delle signore non si sporcassero al contatto coi soldi. Volete conoscere altre strane occupazioni legate al mondo dell’hôtellerie? Leggete qui, chissà che qualcuna, a cui non avevate mai pensato, faccia al caso vostro!
Il Duckmaster
È una delle principali attrazioni dell’hotel tanto che ha richiamato negli anni anche numerosi Vip: al The Peabody di Memphis, nel Tennessee, ogni giorno alle 11 e alle 17, alcune anatre sfilano su un tappeto rosso partendo dal loro confortevole pollaio sul tetto fino a raggiungere la fontana dell’albergo. A guidarle è una persona incaricata, il Duckmaster, che si prende cura di loro per tutto quello che serve. Questa tradizione risale al 1930 quando il general manager dell’hotel e un suo amico, una sera che forse avevano bevuto troppo, pensarono che sarebbe stato bello mettere delle anatre (le loro esche di caccia) nella fontana dell’albergo. Nel 1940 un ex domatore di circo si rese disponibile a prendersi cura dei volatili e a condurle ogni giorno nella loro marcia. Svolse questo lavoro per 50 anni, fino al momento di andare in pensione nel 1991, ma da allora l’hotel ha continuato la tradizione e non ha mai trovato difficoltà nel trovare un sostituto.
La fata madrina
Da anni nella hall del Bransley Resort di Adairsville, in Georgia, un cartello indica la postazione della Fairy Godmother. La cosiddetta “fata madrina” si occupa delle coppie ospiti che vogliono trascorrere momenti romantici durante il soggiorno. Da una cena a lume di candela in giardino a un massaggio per due alla proposta di matrimonio perfetta, la fatina organizza tutto alla perfezione portando ovunque luce e magia.
E riguardo alle proposte di matrimonio anche lo Stowe Mountain Lodge nel Vermont vanta un vero e proprio “proposal coach”: Calais Van Horn è un’esperta wedding planner che si occupa di creare per il cliente che lo richiede l’atmosfera giusta e unica per chiedere “Mi vuoi sposare?”. Champagne, rose, palloncini, ma anche cameraman e fotografi per immortalare il particolare momento sullo sfondo di un campo da golf, di uno spettacolo teatrale o di una slitta trainata dai cani sulla neve.
Il Tartan Butler
Siete così affascinati dalla Scozia che pensate di avere degli antenati scozzesi? Al The Balmoral di Edimburgo potete scoprire se è veramente così. Andy Fraser, ricercatore di storia e di eredità culturali scozzesi, è la persona giusta a cui rivolgersi in hotel. Lui è riuscito a risalire al suo clan fino al XIII secolo e chissà che non ci riesca anche con gli ospiti che glielo richiedono. Nel caso li porterà anche a scoprire i loro luoghi d’origine e farà realizzare per loro un tartan coi colori del clan di appartenenza.
Biologi anche in hotel
Non esiste solo il laboratorio. Avete mai pensato che i ricercatori possono lavorare anche in un hotel, soprattutto se nel luogo dove sorge la struttura c’è una fauna interessante? Succede ad esempio al Four Season Resort Maldives Landaa Giraavaru dove i ricercatori si recano ogni giorno, nel periodo favorevole agli avvistamenti, nella laguna di Hanifaru: quando si accorgono della presenza di mante e squali balena chiamano al telefono gli ospiti dell’hotel e questi li raggiungono il più in fretta possibile per ammirare le creature marine.
Al Constance Lémuria di Praslin alle Seychelles, invece, esiste un Turtle Manager che ha il compito di tutelare le tartarughe che vengono a depositare le uova sulla spiaggia dell’hotel e di sensibilizzare gli ospiti sul rispetto della natura e degli animali fino a insegnar loro, per esempio, a come assistere al momento della schiusa delle uova senza infastidire le tartarughe.
Il Fish Valet
Se è vero che nella provincia canadese della British Columbia si va in vacanza soprattutto per pescare, è vero anche che il pesce deve essere conservato bene fino al ritorno a casa o almeno fino a quando non si deciderà di mangiarlo. È così che al Fairmont Vancouver Airport hanno assunto un Fish Valet, ovvero una persona che si occupa di mettere in un congelatore il pescato degli ospiti e che controlla che si conservi bene. Il Fish Valet del momento è australiano e ama coinvolgere i clienti in grandi racconti di viaggio dando informazioni sui pesci e sulla pesca di tutto il mondo.
Il maggiordomo
Avere un maggiordomo a disposizione non solo a casa, ma anche in hotel? È il Crown Plaza di Beirut, in Libano, che dà ai suoi ospiti la possibilità di usufruire di questo servizio. Vuoi ordinare la colazione in camera? Ci pensa il maggiordomo! Devi andare a fare una commissione ma non puoi uscire? Ci va il maggiordomo! Vuoi prenotare un ristorante per la cena? Basta chiedere al maggiordomo! Insomma, si tratta di un “tuttofare” a disposizione di ogni cliente.
Non solo botanici e personal trainer
Da tempo si occupa delle piante e dei fiori dell’Hotel Caruso di Ravello, ma l’Head Gardener di questo albergo affacciato sulla Costiera Amalfitana è anche a disposizione degli ospiti che vogliono fare un tour botanico nel giardino e scoprirne tutti i segreti da utilizzare una volta tornati a casa. La direzione dell’hotel sta anche pensando di inserire la figura di un personal trainer che faccia fare allenamento agli ospiti, ma che spieghi anche la storia e la cultura del luogo come una sorta di guida turistica.