Digital Atelier prevede una formazione dedicata alle donne su competenze professionali già calibrate in base alle esigenze di società partner, per essere successivamente inserite nel loro organico o svolgere tirocini presso altre realtà del territorio. Un percorso il più possibile disegnato su chi lo intraprende, per ridurre la dispersione, accrescere la motivazione e raggiungere al meglio unautonomia economica.
La prima edizione è al via in questi giorni a Milano e si avvale della collaborazione di due partner con cui la Fondazione condivide visione e obiettivi e che hanno entrambi esperienza di progetti sul territorio. Lidentificazione delle candidate è stata fatta con la Cooperativa La Strada, attiva sui temi delleducazione e dellaccompagnamento al lavoro sul territorio milanese da quarantanni. Sono state così scelte per il percorso del Digital Atelier sette partecipanti che possono fruire di questa opportunità.
Dice Gilberto Sbaraini, Presidente della Cooperativa La Strada: Questo progetto è molto importante. Sette donne con sette storie, mamme con i loro bambini, ostacoli e problemi quotidiani da superare senza aiuti, spesso circondate da relazioni che non favoriscono un percorso di emancipazione e sviluppo della propria identità. Noi però crediamo profondamente nel loro valore e con gli strumenti giusti proviamo a dare unopportunità a queste donne e ai loro bambini. Il riscatto passa attraverso relazioni sane, una casa e un lavoro qualificato e soddisfacente.
La formazione si avvale di Enaip Lombardia, una realtà consolidata che fa della formazione professionale uno strumento di crescita complessiva della persona e di sviluppo economico e sociale per le comunità locali. Afferma Liviana Rinaldi di Enaip: Abbiamo messo a punto un modello formativo adeguato alle esigenze dei destinatari dei corsi, che richiedono unattenzione particolare, un approccio empatico e umano. Accanto ai docenti infatti, con esperienza pluriennale sia di docenza sia di lavoro sul campo, è presente la figura del tutor con un ruolo di monitoraggio e sostegno.
Questa prima edizione di Digital Atelier prevede la formazione di figure professionali in ambito logistica/grande distribuzione. La scelta è stata fatta basandosi sulle richieste attuali del mercato, per cui verranno acquisite competenze in ambito vendita, categorie merceologiche, posizionamento sugli scaffali e prezzatura, supply chain, logistica e IT, fino ad ottenere, su richiesta e per specifiche esigenze, il patentino da mulettista.
Questo percorso è rivolto in particolare alle donne. In questo momento, in cui la crisi colpisce soprattutto loro, che perdono il lavoro e sono in difficoltà per un successivo reinserimento – afferma Felice Saladini, presidente della Fondazione Territorio Italia – Lattenzione verso chi è più svantaggiato, non ha avuto le risorse e le possibilità per costruirsi una crescita professionale, verso chi è stato tagliato fuori da questa pandemia è prioritario per la Fondazione. La nostra azione vuole rivolgersi in particolare a donne che vivono uno stato di fragilità generale che mina la capacità di intraprendere un percorso verso una definitiva autonomia economica.
Per Chiara Bisconti, coordinatrice dei contenuti di Fondazione Territorio Italia, stiamo attraversando un momento storico di fortissima discontinuità: La nostra prospettiva è iniziare, mettere a punto un modello che funzioni davvero e poi replicarlo nei territori dellintero Paese afferma Bisconti La Fondazione Territorio Italia vuole contribuire a traghettare il nostro Paese verso un futuro migliore, portando nuove energie nei territori italiani; ha identificato il lavoro, la parità di genere e la sostenibilità come i pilastri su cui sviluppare le proprie azioni.
Il corso è pensato in orario mattutino online e fisico proprio per permettere a queste mamme di conciliare al meglio le esigenze vita- lavoro. Dopo la formazione cominceranno i tirocini formativi, in ambito GDO, in città e in luoghi facilmente raggiungibili per permettere loro di iniziare un percorso più accessibile, sempre monitorati dagli educatori del Centro per il Lavoro della Cooperativa La Strada, per evitare dispersione e dare sostegno nella prima delicata fase di inserimento lavorativo. E auspicabile, infine, che i tirocini si trasformino in contratti di lavoro e che per queste donne possa iniziare un periodo di riscatto e di volontà di progettare il futuro insieme ai loro bambini.
Per partecipare al progetto Digital Atelier è possibile contattare Fondazione Territorio Italia qui: https://www.fondazioneterritorioitalia.it/contatti/.
Nota stampa Fondazione Territorio Italia.