Domino’s Pizza annuncia l’apertura di un’imponente campagna di recruiting mirata a circa 300 assunzioni, molte delle quali già entro fine aprile, focalizzata su sei città: Milano, Torino, Modena, Bologna, Genova e Brescia. Una ricerca importante, che include sia addetti alla ristorazione sia addetti alle consegne, ma anche oltre 60 assistant manager, che si occuperanno di lanciare e gestire i nuovi punti vendita della catena. I nuovi assunti andranno a completare i team Domino’s Pizza già attivi e presenti in maniera capillare a Milano, Torino, Modena e Bologna (dove sono previste ulteriori aperture) o formeranno le nuove squadre per le prossime inaugurazioni previste a Genova e Brescia.
La campagna di recruitment si colloca all’interno di una strategia più ampia, che vuole accelerare la crescita e far aumentare almeno del 50% il numero dei propri punti vendita nel Nord Italia. La realtà Domino’s Pizza, infatti, è al suo quarto anno di attività e ha già all’attivo 23 punti vendita diretti e in franchising.
“Questo sarà un anno decisivo per noi – conferma Alessandro Lazzaroni, CEO di Domino’s Pizza Italia -perché puntiamo a crescere ben oltre il 50%, ampliando la nostra rete di punti vendita nelle città dove siamo già presenti e raggiungendo anche ulteriori città, strategiche per il mercato, dove contiamo di espanderci altrettanto e di continuare a far crescere chi lavora con noi. Essendo una realtà giovane, dinamica e meritocratica, infatti, studiamo un percorso di crescita professionale mirato per ciascuna delle nostre risorse, affinché tutti possano iniziare anche come semplici addetti alle consegne ed arrivare a diventare dei veri professionisti della ristorazione, con responsabilità sempre maggiori, nel ruolo di store manager (responsabile negozio), di area manager o, persino, di franchisee, divenendo cioè un nostro partner a tutti gli effetti”.
A conferma del proprio impegno nei confronti di dipendenti e collaboratori, Domino’s Pizza ha recentemente firmato la “Carta dei diritti fondamentali del lavoro digitale nel contesto urbano”, un documento varato dall’Assessore al Lavoro di Bologna e dalle locali sigle sindacali a tutela dei rider, i fattorini impegnati nelle consegne a domicilio.
Per quanto concerne le città dove Domino’s è già presente, la ricerca si concentra su Milano (con oltre 100 assunzioni in programma), ma anche a Modena (10), Bologna (40) e Torino (40). Il capoluogo piemontese, in particolare, è quello che in questo momento ha più necessità della figura di assistant manager: se ne cercano circa 20, infatti, mentre a Milano e Bologna 10 e 2 a Modena.
Come annunciato, inoltre, ci sono già altre città nell’immediato futuro di Domino’s, a partire da Brescia – dove servono in particolare 5 assistant manager e 15/20 addetti alla ristorazione e alle consegne – e Genova, dove si cercano 10 assistant manager e circa 40 figure operative.
Gli interessati ad una delle posizioni aperte, potranno inviare il proprio CV e una breve presentazione all’indirizzo e-mail [email protected] o collegarsi al sito https://www.dominositalia.it/?lang=it per avere maggiori informazioni.