E’ uno scherzo ben riuscito che ha messo a rischio le coronarie dei poveri malcapitati. Attenti, i prossimi potreste essere voi!
I dipendenti del colosso tecnologico americano hanno diritto di dedicare il 20% del tempo di lavoro alla loro libertà creativa individuale. Il modello, però, sembra scricchiolare.
Sono 200 mila i “dottori under 35” disoccupati, secondo l’Istat. Eppure le aziende lamentano la mancanza di laureati e di figure ad alta specializzane considerate introvabili. I conti non tornano, oppure sì?
L’Inps, con una circolare del 24 luglio scorso ha chiarito alcuni aspetti operativi per usufruire dell’incentivo.
“Senza Soldi”, il libro che fotografa il valore delle retribuzioni e del lavoro oggi in Italia.
Trovare parcheggio non è una questione di fortuna ma di merito. Chi trova il parcheggio vicino al luogo di destinazione se l’è meritato.
I contratti di lavoro saranno tutti a tempo indeterminato e le offerte riguardano giovani diplomati e laureati al di sotto dei 30 anni.
Questa l’esortazione del sindaco di New York ai giovani americani. E in Italia? Sembra che qualcosa stia cambiando se è vero che il 49% dei giovani farebbe anche lo spazzino pur di lavorare.
Per il lavoro dei giovani dobbiamo puntare sull’apprendistato, sull’alternanza scuola-lavoro, sull’artigianato, sul made in Italy e sui settori del futuro come la green economy, il digitale e i servizi alla persona.
Intervista a Nunzia Gatto, Pm del tribunale di Milano.