L’intesa è vicina e punta a mantenere aperte le frontiere e a non bloccare i voli, a prescindere dall’andamento della pandemia. Spagna, Francia, Germania e Italia stanno trattando per raggiungere un accordo, basato su un principio di reciprocità, che preveda l’effettuazione dei tamponi sia alle partenze, sia agli arrivi, per i voli tra le quattro nazioni.
“Tamponi all’arrivo, divieto di accesso e transito, obbligo di quarantena. Quando prendi una misura del genere, il paese coinvolto attualmente lo vive in maniera poco friendly. Io dico: visto che dobbiamo convivere col virus per svariati mesi, lavoriamo sulla reciprocità delle misure e tra grandi paesi europei diamo il buon esempio. Facciamoci i test reciprocamente a partire dagli aeroporti”. Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un’intervista all’Huffington Post.
Una nuova fase? “Cioè: se uno dall’Italia va a Madrid o Parigi, viene testato all’arrivo e così uno che dalla Spagna o dalla Francia arriva in Italia. Chiaramente – evidenzia il ministro – la misura va attuata a tutti i cittadini, indipendentemente dalla nazionalità”. “Ci attende una fase nuova. Dobbiamo provare a tornare alla vita di prima, senza avere paura, ma con grande attenzione”. Così Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute.
‘Il virus è sempre lo stesso’. “Con il ministro Roberto Speranza – aggiunge – stiamo chiudendo un accordo di collaborazione perché ci sia una reciprocità con tutti i Paesi europei, a partire da Francia e Germania. Chi parte e chi arriva dovrà fare un tampone. È un modo per poter tornare a viaggiare, ma in sicurezza. Dobbiamo guardare ai giorni che ci separano dal vaccino con fiducia. Il virus – prosegue Zampa – è lo stesso di marzo. Ma colpisce persone più giovani e il nostro sistema nel frattempo si è attrezzato. I posti nelle terapie sono cresciuti del 110 per cento. Interveniamo prima e meglio. Anche all’estero ci riconoscono l’efficacia della reazione. Mi ha telefonato poco fa Stefano Bonaga per farci i complimenti, avendo viaggiato in Europa.”