Cos’è lo Smart working. Nonostante il coronavirus ci obblighi a rimanere dentro casa, il mondo del lavoro, per quanto può, cerca di andare avanti. Moltissime figure lavorative, a partire dagli insegnanti, dai dirigenti delle più grandi aziende, agli impiegati di qualsiasi livello, si ritrovano a lavorare da casa, dientro ad un pc, portando avanti la cosiddetta pratica dello Smart working. Di Smart working c’è una vera e propria definizione pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, LEGGE 22 maggio 2017, n. 81 Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato. Il testo, qui riportato, cita che lo Smart Working è: “una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro, con il possibile utilizzo di strumenti tecnologici per lo svolgimento dell’attività lavorativa”.
Alcuni accorgimenti. Molte persone sono abituate a lavorare ore e ore davanti ad un pc, però per quanto riguarda altre figure professionali, questa potrebbe essere una vera è propria novità, dunque, è importante dare alcuni consigli e accorgimenti utili, al fine di non sovraccaricare la nostra schiena e mantenere una postura corretta. Per quanto riguarda la postura da assumere dobbiamo ricordarci che i glutei e schiena devono poggiare sullo schienale con le spalle erette, i piedi a terra e gomiti che appoggiano sulla scrivania ed è importante non accavallare mai le gambe stando seduti. Per quanto riguarda ciò che ci circonda, una sedia leggermente bassa facilita la corretta posizione sulla scrivania, mentre una sedia più alta spinge a curvarsi in avanti, il monitor va posizionato all’altezza degli occhi e non deve trovarsi in posizione laterale, mentre la tastiera, sistemata davanti, deve essere leggermente inclinata.
Non solo la postura. Molto importante dunque è la postura. Per quanto riguarda invece altri accorgimenti importanti, è bene, dove possibile, utilizzare sedie posturali, o addirittura fit ball, in modo tale da mantenere sempre una buona postura eretta. Se possibile, dopo ogni ora di lavoro, sarebbe bene effettuare almeno 5 minuti di esercizi di attivazione.