“Ricordo ai senatori a vita, che legittimamente voteranno la fiducia insieme ai colleghi del Movimento 5 Stelle all’avvocato Conte, quello che diceva il leader dei 5 stelle poco tempo fa”, ovvero che “i senatori a vita non muoiono mai o muoiono troppo tardi”. Una frase dura pronunciata da Salvini durante il suo intervento a Palazzo Madama che infuoca l’Aula del Senato dove scoppia immediatamente il caos.
Il presidente del Senato, Elisabetta Casellati prova invano a placare l’onda infuriata dei senatori pentastellati e richiama all’ordine il leader leghista: “Senatore Salvini, non mi sembra appropriata questa sua considerazione” ma lui prontamente controbatte che si tratta di “Parole e musica di Beppe Grillo” ma si dice d’accordo con la Casellati perciò si aspetta e afferma con tono di sfida che “il senatore 5 Stelle che interverrà dopo di me chiederà scusa a nome di Grillo e del Movimento 5 Stelle per queste parole, ne sono sicuro”, ha concluso Salvini.