L’invecchiamento. L’invecchiamento è definibile come un processo multifattoriale che riguarda il nostro organismo, nel quale c’è un deterioramento delle nostre cellule e dei nostri tessuti, al quale il nostro corpo non riesce a rispondere in maniera omeostatica. Ovviamente è un processo irreversibile. Partendo dalla definizione dell’invecchiamento, dobbiamo dire che questo fenomeno predisponente all’insorgenza di alcune patologie definite come “patologie dell’invecchiamento”, come possono essere ad esempio osteoporosi o forme di demenza. Mantenersi in forma è molto importante, a tutte le età. Diventare anziani non significa “lasciarsi andare”, anzi, fare attività fisica, o più in generale, fare un po’ di movimento, è molto consigliato, soprattutto per gli anziani. L’inattività fisica è una delle principali cause di malattie croniche, che spaziano dall’ apparato cardiovascolare, a quello polmonare, fino ad arrivare anche al sistema endocrino; dunque fare movimento, non è mai una scelta sbagliata.
Che tipo di attività fisica è consigliata? Per quanto riguarda i nostri nonnini, qual è l’esercizio fisico consigliato? E’ preferibile eseguire un tipo di attività aerobica a bassa intensità, come ad esempio camminare, salire le scale, ballare, o comunque più in generale sport che favoriscano la socializzazione. Gli anziani che soffrono di demenza possono fare esercizio fisico? La risposta è sì, sempre sì: fare movimento, in qualsiasi condizione (ovviamente in maniera consapevole) è sempre la soluzione giusta. Sono tanti i benefici dell’esercizio fisico nell’anziano: tra i più importanti troviamo la normalizzazione dei livelli di zucchero nel sangue, importante per la prevenzione dell’insorgenza del diabete; per quanto riguarda l’apparato cardiovascolare, l’attività fisica “rafforza” il cuore, migliorando l’attività di pompa e regolarizzando i valori della pressione arteriosa, mantenendoli il più vicino possibile alla norma. Una migliore tonicità muscolare (anche se la maggior parte degli anziani sono tendenzialmente sarcopenici) riduce il rischio di fratture, ma non solo, perché l’attività fisica allontana il rischio di osteoporosi e artrosi. Per ultimo, ma non meno importante, migliora la salute mentale, promuovendo la socializzazione negli sport di gruppo, o nelle attività aerobiche come quella della danza.
Consapevolezza. Quante persone possono dire che hanno dei nonni attivi dal punto di vista fisico? Probabilmente pochi. Proprio per questo motivo bisogna invertire la tendenza: bisognerebbe spiegare ai nostri amati nonni che prendere le scale piuttosto che l’ascensore, pulire il giardino, piuttosto che dare quei 20 euro al nipote per farlo al posto loro, e potrebbero essere molti altri gli esempi, può portare importanti benefici sotto moltissimi punti di vista. Troppo spesso le persone anziane si lasciano andare, quindi ognuno di noi dovrebbe avere l’obbligo morale di stimolare i nostri cari nonnini a muoversi, fare una passeggiata, andare a ballare, ricordando sempre una cosa: muoversi è sempre la scelta giusta.