Premiate presso il Ministero dell’Istruzione le 11 classi tra primarie e secondarie che si sono distinte nel concorso “La privacy: diritto umano nella società digitale”, iniziativa organizzata da ‘Programma il Futuro’, progetto promosso dal Ministero dell’Istruzione e realizzato dal Laboratorio Informatica e Scuola del CINI.
Data l’importanza del tema, il concorso ha ricevuto il prestigioso patrocinio del Garante per la Protezione dei Dati Personali, che con i contenuti del suo sito ha fornito spunti alle scuole partecipanti per la realizzazione di elaborati sull’uso di app e smartphone, sulla pubblicazione di immagini online e diffusione di informazioni personali, sui giochi connessi.
Guido Scorza, componente del Garante, ha dichiarato nel corso dell’evento che “I bambini, come gli adulti, pagano la loro vita digitale in dati personali, scambiando, senza rendersene conto, porzioni della loro identità personale con servizi di ogni genere. È per questo che educarli al valore dei dati personali è importante e che iniziative come questa sono preziose.”
Hanno premiato le classi vincitrici i partner che supportano il progetto: Eni (filantropo), Engineering (benefattore) e SeeWeb (donatore).
Lanciato nel dicembre del 2014, ‘Programma il Futuro’ è diventato un riferimento per il mondo scolastico, tanto da essere stato premiato nella categoria “Digitale nell’educazione per le scuole” nell’ambito della prima edizione del Premio Nazionale per le Competenze Digitali, promosso dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Enrico Nardelli, coordinatore del progetto, ha affermato che “Programma il Futuro intensificherà la sua azione sulla sensibilizzazione di studenti e docenti al tema della privacy, obiettivo prioritario in una società sempre più digitale. In una ‘casa di vetro’ – ha aggiunto – non ci può essere dissenso e senza discussione la democrazia muore. Difendere la privacy vuol dire quindi difendere la democrazia”.
‘Programma il Futuro’ ha chiuso l’anno scolastico con ottimi risultati: secondo il monitoraggio condotto dal Centro Ricerche Themis, che segue l’intero progetto dal suo avvio, sono oltre 3 milioni gli studenti annualmente coinvolti nelle iniziative, 61.000 gliiscritti alla piattaforma, oltre 135.000 le guide sulla cittadinanza digitale consapevole scaricate da docenti e genitori e 400.000 le visualizzazioni dei video associati alle lezioni.