Il Governo vuole emanare un nuovo decreto che proroga fino al 31 luglio le misure, in scadenza, per il contenimento del Covid-19. A farlo sapere è il ministro della Salute, Roberto Speranza, nella comunicazione in Aula al Senato, illustrando il contenuto del nuovo Dpcm.
Le principali misure sono: obbligo di indossare la mascherina nei luoghi chiusi, obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti per la riapertura dei luoghi di lavoro; divieto di assembramenti; sanzioni penali per chi viola l’obbligo di quarantena; divieto di ingresso o quarantena per chi arriva da Paesi extra Eu e controlli più stringenti su aeroporti, porti e luoghi di confine.
La grave situazione di contagio. “Questa ultima misura che ho adottato con mia ordinanza – spiega Speranza – è direttamente correlata alla grave situazione di contagio in un numero crescente di aree nel mondo. La scelta è chiara. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi ed è per questo che abbiamo scelto, ancora una volta, la linea della massima prudenza”, sottolinea.
Gli strumenti per fronteggiare l’emergenza. “Al momento – aggiunge – nessuna decisione è stata assunta sulla proroga dello stato di emergenza: dovrà riunirsi il Cdm e il Parlamento dovrà essere pienamente protagonista del percorso decisionale. Credo risulti evidente a tutti che io non consideri terminata e archiviata la fase di emergenza. Il punto – sottolinea Speranza – è discutere quali siano gli strumenti piu’ adeguati per affrontarla. Valuteremo tutte le ipotesi in campo. Sono convinto che lo stato di emergenza possa essere legato ad un periodo eccezionale e limitato per il nostro Paese”.
La riapertura delle scuole in sicurezza. Su tale tematica, Speranza puntualizza: “E’ la partita più importate, senza la riapertura di tutte le scuole non saremo mai veramente fuori dal lockdown. E’ un appuntamento che va gestito con massima cautela e prudenza. Dobbiamo tenere un livello di monitoraggio e il personale scolastico sarà sottoposto a indagine sierologica”.