Dopo i 184 migranti fuggiti ieri dal Cara di Pian del Lago (Caltanissetta) mentre erano in quarantena obbligatoria, un’altra fuga in massa di migranti è in corso dalla struttura della Protezione civile, allestita nella banchina di Porto Empedocle (Ag). Polizia e carabinieri hanno avviato le ricerche per cercare di recuperare i fuggitivi che sono scappati dalla tensostruttura dove erano ammassati in 510. In mattinata, il sindaco di Porto Empedocle, Ida Carmina, che aveva lanciato un appello perché si svuotasse l’area parlando di “rischio di soffocamento” e segnalando il rischio di una fuga, che si è poi verificata.
Ancora altri sbarchi. Nel frattempo a Lampedusa si registra l’ennesimo sbarco della giornata: poche ore fa, a bordo di un barchino sono giunti sulle coste 16 tunisini, fra cui 9 minorenni, avvistati da una motovedetta della Guardia costiera. I migranti sono stati fatti sbarcare al molo Madonnina visto che il molo Favarolo è allo stremo, stracolmo di imbarcazioni tunisine con le motovedette non riescono più ad attraccare agevolmente. Il gruppo, l’ennesimo che approda oggi, è stato trasferito all’hotspot di contrada Imbriacola dove si è arrivati a 726 presenze a fronte dei 95 posti disponibili.