Sono almeno 15 i senatori M5s che hanno votato no alla fiducia al governo Draghi. Si tratta di Granato M5s, Gianuzzi M5s, Lamura M5s, Lanutti M5s, Lezzi M5s, Mantero M5s, Mininno M5s, Moronese M5s, Morra M5s, Ortis M5s, Abate M5s, Angrisani M5s, Corrado M5s, Crucioli M5s, Di Nitto M5s.
Secondo il regolamento del Senato, che prevede 10 senatori per la costituzione del gruppo parlamentare, i dissidenti M5S possono costituire una compagine a sè stante. Devono però risolvere il problema del collegamento col simbolo elettorale. Sono risultati assenti alla votazione inoltre Garutti, Nocerino, Vanin, Auddino, Botto e Dessi’. Nel misto hanno votato contro Fattori, Giarrusso, Nugnes, Ciampolillo, Martelli. Mentre Drago si è astenuta.
“I 15 senatori che hanno votato no alla fiducia saranno espulsi”. Ha annunciato su Facebook Vito Crimi, capo politico del Movimento 5 stelle, che aggiunge: “si collocano, nei fatti, all’opposizione e per tale motivo non potranno più far parte del gruppo parlamentare del Movimento al Senato. Ho dunque invitato il capogruppo a comunicare il loro allontanamento, ai sensi dello Statuto e del regolamento del gruppo”.