L’Italia della fase 3 sta cercando di ripartire nel segno della convivenza con il Coronavirus, in attesa che gli studiosi riescano a dare vita a un vaccino efficace. Gli esercizi commerciali hanno riaperto e in diversi casi (si parla soprattutto di supermercati), oltre a chiedere che i clienti entrino a scaglioni e mantengano la distanza di sicurezza, chiedono di igienizzare le mani o di entrare nei locali direttamente indossando un paio di guanti.
I rischi. Tuttavia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha fatto sapere che, però, indossare i guanti non è un’accortezza che ci permetterà di evitare i contagi. Infatti, sarebbero proprio i guanti ad esporci maggiormente al rischio di entrare in contatto con virus. Quindi, l’Oms raccomanda di igienizzare le mani molto spesso e indossare la mascherina, sempre consigliata in pubblico.
Gli esercizi commerciali, piuttosto che fornire guanti ai loro clienti chiedendo che vengano indossati, dovrebbero invece installare distributori di gel igienizzante per le mani all’uscita e all’ingresso delle strutture in questione. I guanti non sono sicuri e non aiutano ad arginare il contagio da Coronavirus in quanto possono determinare l’auto-contaminazione o il deposito del virus sulla superficie in lattice: a quel punto, basterebbe semplicemente sfregare gli occhi con il guanto contaminato e il danno sarebbe fatto.
Le uniche buone pratiche che possano aiutare a ridurre il rischio sono secondo l’Oms: indossare sempre la mascherina in pubblico, igienizzare costantemente le mani e mantenere il giusto distanziamento dalle altre persone. Sempre, ovviamente, facendo riferimento alle pratiche consigliate dalle autorità nella propria area.