Sempre più stressati. Siamo abituati ad andare sempre di corsa, tra lavoro, impegni e situazioni più svariate, spesso siamo in affanno, appesantiti e nervosi. Esistono diverse tipologie di stress, quindi non solo quello che ci viene determinato dall’ambiente (come comunemente si potrebbe pensare), ma anche stress fisico, psicologico, ecc. Un ottimo metodo per quanto riguarda la gestione dello stress è senza dubbio la pratica di esercizio fisico, di intensità variabile in base alle condizioni del soggetto, ma non solo. La condizione di stress interessa circa il 22% dei lavoratori in Europa ed è stato stimato che una percentuale compresa tra il 50% e il 60% delle giornate lavorative perse in un anno è correlata allo stress lavorativo (EU-OSHA, 2000). Lo stress comporta costi significativi sia per le organizzazioni sia per le economie nazionali (EU-OSHA, 2014). Tra le tecniche più efficaci per la gestione dello stress troviamo la mindfulness.
La Mindfulness. Questa pratica di origine buddista risulta essere largamente efficace nei contesti lavorativi per ridurre lo stress ed incrementare il benessere in azienda. Il termine mindfulness significa consapevolezza. Secondo la definizione data da Kabat-Zinn nel 2005, nella consapevolezza è importante prestare attenzione al momento che si sta vivendo in maniera non giudicante, accettandosi e allontanando il più possibile sensazioni negative e spiacevoli, in questo modo la nostra mente sfrutta al massimo la sua potenzialità, eliminando/riducendo l’ansia e lo stress. Tramite la mindfulness riusciamo a percepire con maggiore facilità gli stressor ai quali siamo sottoposti.
Più nel dettaglio. La Mindfulness utilizza tre pratiche principali per quanto riguarda rilassamento/meditazione, e tra queste troviamo il Body Scan (attraverso il quale possiamo esplorare il nostro corpo tramite una vera e propria scansione, ponendo attenzione su ogni singola parte); un’altra pratica importante è il Sitting Yoga (in posizione seduta, si medita sul respiro, e ogni volta che la nostra attenzione si allontana dal respiro, è importante focalizzarsi sulla “distrazione”; per concludere, l’ultima pratica è la Mindful Yoga (tramite questa pratica vengono coinvolti i movimenti del corpo che vanno a contrarre e allungare la muscolatura e sollecitare le varie articolazioni.