Un immobile Inps recuperato in tempi record e destinato all’accoglienza di giovani con disabilità e a percorsi per il raggiungimento dell’autonomia abitativa e lavorativa. Grazie alla collaborazione tra Inps, Regione Veneto e Ussl2, dal 1° giugno l’immobile a Farra di Soligo (Treviso) sarà avviato a nuove finalità sociali, nell’ambito della strategia recentemente avviata dai vertici dell’Istituto per la valorizzazione del patrimonio immobiliare attraverso accordi di partenariato con enti pubblici locali.
Nelle prime settimane di attività, in via temporanea, l’immobile sarà destinato ad accogliere famiglie con ragazzi affetti da autismo in fuga dalla guerra in Ucraina, al fine di dare risposta immediata ai bisogni di assistenza particolare di tali nuclei già presenti sul territorio regionale.
Successivamente, nell’ambito di una progettualità PNRR sostenuta dalla Conferenza dei Sindaci, l’edificio sarà destinato ad ospitare giovani con disabilità dell’Ulss 2, per i quali saranno attivati percorsi dedicati e personalizzati: un’équipe di specialisti seguirà i ragazzi, con l’obiettivo di implementare i livelli di autonomia sia ambito abitativo sia in quello professionale, utilizzando tecnologie informatiche, domotica, smart working.
“Questo progetto si realizza grazie allo spirito di collaborazione di tutti gli attori istituzionali coinvolti, permettendo la veloce e coerente destinazione di una struttura di proprietà di Inps per attività di assistenza ai disabili e a un loro attento accompagnamento ad una maggiore autonomia”, ha dichiarato Pasquale Tridico, presidente dell’Inps. “Il recupero dell’immobile, che fa parte di una recente strategia Inps per valorizzare progettualità per finalità sociali, è un esempio di come un rapporto costruttivo tra amministrazioni genera valore per il territorio, restituisce beni al servizio delle comunità e realizza una concreta solidarietà per i più deboli”.
“L’accordo fra Regione, Ulss 2, Inps e conferenza dei sindaci, che ha permesso questo straordinario progetto, è unico in Italia” ha commentato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “Quello di Farra di Soligo, infatti, diventerà un modello replicabile in provincia di Treviso e in generale in tutto il Veneto. Ricordo che un neonato su 77 è affetto da disturbi dello spettro autistico: le famiglie hanno bisogno di progetti come questo, cui abbiamo aggiunto un segnale di concreta solidarietà verso chi sta vivendo una drammatica emergenza”.
L’Inps ha messo a disposizione dell’Ulss 2 la struttura gratuitamente. L’immobile, un edificio di pregio situato in via Patrioti 80 distribuito su quattro livelli per un totale di circa 4.400 mq, circondato da un parco, in poco più di un mese è stato oggetto di interventi di adeguamento che l’hanno reso a norma e adatto all’accoglienza di persone con fragilità o disabilità.
La struttura è stata utilizzata, fino a una decina d’anni fa, come casa vacanze per il personale docente e direttivo della scuola materna e primaria. Tale personale, e le loro famiglie, potranno in prospettiva tornare a fruire del complesso ora ripristinato.