“Le priorità del Paese oggi sono altre, dobbiamo mettere al centro la questione sanitaria e salvare le vite, lavoreremo perché a un certo punto chiaramente si possa riprendere la vita normale ma la priorità in questo momento deve essere ancora salvare la vita delle persone. Lo dico con il massimo rispetto e da grande appassionato di calcio”.
È netta la risposta del Ministro della Salute Roberto Speranza a Gabriele Gravina, presidente della Federcalcio che (in un intervento alla trasmissione “Che tempo fa”) ha dichiarato di non potere prendere in considerazione l’ipotesi di chiudere la stagione calcistica di serie A definendo questa ipotesi “un disastro”.
“Far ripartire il campionato di calcio non può essere in cima alla lista degli obiettivi di chi governa l’Italia” ha comentato il ministro della Salute. “Con più di 400 morti al giorno, con una situazione sanitaria di questo tipo, con sincerità il calcio è l’ultimo problema di cui possiamo occuparci”.