La bagarre tra la Francia e l’Italia si arricchisce di un nuovo capitolo: la premiazione della comandante che ha forzato l’attracco nel porto di Lampedusa ha scatenato forti reazioni da parte del Ministro dell’Interno Matteo Salvini che taccia di ipocrisia il governo francese in quanto, durante i 15 giorni di “crisi”, non ha contribuito alla soluzione della stessa.
A Pia Klemp e Carola Rackete verrà conferita la medaglia “Grand Vermeil”, la massima onorificenza del Comune di Parigi, per “aver salvato migranti in mare” si legge nel comunicato diffuso dal comune francese che tiene a ribadire il suo sostegno agli operatori che svolgono attività di salvataggio nel Mediterraneo.
La reazione di Salvini. “Speronare motovedette comporta premi”, così Matteo Salvini attacca il Comune di Parigi e si lancia in un paragone tra la comandante e i gilet gialli, entrambi rei, secondo il ministro, di aggredire le Forze dell’Ordine.
Italia – Francia, la “storia infinita”. Gli scontri tra i due paesi non sembrano diminuire né di numero né di intensità: dalla manovra all’immigrazione, dal Tav alla Libia, sembra che il governo italiano e quello francese non siano disposti ad incontrarsi. Le ripercussioni di queste bagarre possono essere molto significative anche sull’economia: non è da escludere infatti che la mancata fusione tra Renault e il Gruppo Fca abbia risentito, tra le altre cose, delle polemiche politiche. Nonostante ciò i rapporti di commercio bilaterali tra i due paesi sono intensi e con un forte attivo per l’Italia che ha una forte presenza in Francia con oltre 1.700 imprese e circa 67.000 dipendenti e allora viene da chiedersi: cui prodest?