Dopo mesi di totale chiusura, il 26 aprile i ristoranti in zona gialla potranno riaprire i propri spazi all’aperto, sia a pranzo che a cena. In questo contesto TheFork – app leader per la prenotazione online del ristorante a livello globale – ha condotto un’indagine tra i suoi utenti per capire quali fossero le aspettative sulla riapertura e l’impatto dell’emergenza sanitaria sulle loro abitudini fuori casa. Tra i risultati, molti sono i segnali positivi che fanno sperare in una rapida ripresa come quella avuta durante l’estate scorsa, quando il livello di prenotazioni online del ristorante in alcune località italiane ha superato quelle del 2019.
La voglia di incontrarsi e condividere un momento a tavola è tanta – e non è una sorpresa: il 50% degli intervistati tornerà al ristorante nella settimana stessa della riapertura e il 28,5% nelle due settimane che seguiranno. Il 62,5% dichiara poi che andrà a mangiare fuori con la stessa frequenza di prima della crisi sanitaria. Inoltre il 51% si sente più al sicuro a cena in un ristorante che rispetta le misure anti-covid che a mangiare a casa di amici mentre il 27% non ha saputo esprimere un parere a riguardo e il restante 22% si sente al contrario più in sicurezza nelle abitazioni private. E proprio a proposito di restrizioni, TheFork ha chiesto ai suoi utenti se queste fossero un ostacolo per il ritorno in sala: il 56,5% risponde di no, il 31% ritiene che lo siano solo in parte, il 10% le reputa un fattore che influenza il proprio desiderio di tornare a mangiare fuori e, infine, il restante numero di rispondenti ha preferito non pronunciarsi.
A fronte dei nuovi protocolli di sicurezza previsti dalle Linee Guida delle Regioni, per le riaperture dal 26 aprile, che indicano una distanza fra i tavoli di almeno un metro negli ambienti al chiuso, estendibili a due metri in base allo scenario di rischio, e di almeno un metro all’aperto, il 57% degli intervistati si è dichiarato molto d’accordo con il distanziamento di 2 metri e parzialmente d’accordo con l’apertura dei soli posti all’aperto (47%).
L’indagine di TheFork ha poi delineato il profilo di un consumatore diverso rispetto a quello pre-pandemia: l’89% degli intervistati dichiara che alla riapertura prenoterà il tavolo con anticipo e l’87% lo farà online, prediligendo gli spazi all’aperto (74%). Ben il 71% si accerterà delle misure di sicurezza adottate prima di recarsi al ristorante e il 69% dichiara che lo farà attraverso le recensioni. Poco meno della metà degli intervistati (48,9%) poi sceglierà orari e giorni non di punta per recarsi a mangiare fuori. Ultimo ma non meno importante è l’aspetto economico: per il 35% dei rispondenti sarà importante prestare maggiore attenzione alle spese quando si andrà al ristorante.
Supportare e accelerare la riapertura dei ristoranti grazie alla tecnologia. Come è evidente dai risultati dell’indagine, la percezione ottimista e positiva degli utenti è legata soprattutto alle misure anti-covid impiegate dai ristoranti. Negli ultimi mesi infatti questi hanno implementato regole di sicurezza e investito in spaziatura dei tavoli, igiene, ventilazione, menù digitali, ecc. Per aiutare i ristoranti ad accogliere i propri ospiti nelle migliori condizioni possibili, TheFork offre loro molte funzionalità che consentono di conformarsi ai nuovi standard post-pandemia e garantire la sicurezza del proprio team e dei propri clienti. Per citarne alcuni: – Sistema di gestione delle prenotazioni unificato che consente ai ristoratori di gestire e massimizzare le prenotazioni in diverse fasce orarie e aiutarli a gestire la complessità della rotazione dei tavoli – La mappa della sala consente ai ristoranti di gestire il distanziamento tra i tavoli per massimizzare la disponibilità – Conferma della prenotazione tramite e-mail e SMS, che aiuterà i ristoranti a ridurre al minimo la mancata presentazione – Visualizzazione delle misure anti-Covid applicate dai ristoranti sul loro profilo TheFork.
“Quest’anno ci ha insegnato che il futuro è incerto, che tutto può cambiare dall’oggi al domani, ma siamo ottimisti e non rinunceremo al piacere della gastronomia e della convivialità. Abbiamo fiducia nei ristoratori che hanno dimostrato tenacia, agilità e creatività in questo contesto senza precedenti, ma anche negli utenti, che sono desiderosi di vivere esperienze fuori casa, dimostrando solidarietà con le imprese locali. Mangiare al ristorante è un’esperienza radicata nella nostra vita quotidiana ed è un riflesso del desiderio di connettersi e condividere.” conclude Andrea Arizzi, Head of New Business di TheFork.
Con l’attesissima riapertura dei ristoranti, TheFork ha creato una selezione di terrazze e dehors da provare. Le effettive date per i servizi attivi saranno sul sito e sull’app di TheFork per questi e altri ristoranti non appena le regole sulle riaperture saranno ufficialmente divulgate.
Roma
Mirabelle [3], via di Porta Pinciana 14. A due passi da via Veneto, Mirabelle è il ristorante dell’Hotel Splendide Royal e vanta una delle viste panoramiche più belle di Roma, da Villa Medici a Trinità de Monti. La cucina contemporanea dello Chef Stefano Marzetti vi stupirà con abbinamenti creativi e fuori dal comune.
Giardino di Ripetta [4] , via di Ripetta 231. Lo Chef Rodolfo Chieroni vi delizierà con piatti della cucina tipica romana, rielaborati in modo creativo e contemporaneo. Il ristorante offre uno splendido spazio esterno in una delle zone più romantiche e affascinanti della capitale, in pieno centro storico.
Il Giardino [5], via Ludovisi 49. C’è un motivo per cui l’hotel in cui questo ristorante è ospitato si chiama Hotel Eden: la terrazza è un vero e proprio paradiso urbano, con una vista splendida sull’Urbe Antica, e un’atmosfera intima e romantica. I piatti dello Chef Fabio Ciervo vi faranno scoprire nuovi punti di vista sulla cucina mediterranea.
Trinità de Monti [6], piazza delle Trinità dei Monti 15. Una location davvero d’eccezione quella di questo romantico ristorante del centro storico di Roma. Qui potrete gustare una cucina prevalentemente di pesce ma anche piatti della tradizione romana, tra amatriciana e cacio e pepe. Oltre alla sala interna, il ristorante offre anche un ampio e curato dehors su una delle piazze più suggestive di Roma.
Cucina del Teatro [7], via di S. SImone 70. A due passi di Piazza Navona, il ristorante Cucina del Teatro vi offrirà un’esperienza gastronomica romana ma decisamente creativa con spaghettoni fiori di zucca gamberi pomodorini, mezza manica salsiccia e broccoli o ancora calamaro pescato alla piastra con salsa verde e lamponi. Il tutto da gustare nel romantico dehors.
Napoli
Palazzo Petrucci Ristorante [8], via Posillipo 16/c. Il ristorante dello splendido hotel Palazzo Petrucci è una delle cornici più romantiche ed eleganti della città. Qui avrete l’occasione di gustare i deliziosi piatti dello Chef Lino Scarallo proprio in riva al mare. Un’esperienza da una Stella della Guida MICHELIN.
Il Comandante Restaurant [9], via Cristoforo Colombo 45. Una splendida terrazza che affaccia sul golfo di Napoli, sarà la cornice della vostra esperienza al Comandante Restaurant. Atmosfera elegante, raffinata e moderna, che ben si sposa con la cucina dello Chef Salvatore Bianco che propone piatti gourmet ispirati alla tradizione nostrana.
George Restaurant [10], corso Vittorio Emanuele 135. Con il George Restaurant di Napoli si va sul sicuro – non per niente si è guadagnato una stella della Guida MICHELIN. La cucina dello Chef
Domenico Candela vi stupirà con ricette internazionali e non, in una cornice davvero affascinante con una romantica terrazza che affaccia sul Golfo di Napoli.
Classico Ristorante Italiano [11], vico Santa Maria a Cappella Vecchia, 46. Tra Chiaia e Pallonetto, troverete il Classico Ristorante Italiano che come suggerisce il nome ha l’obiettivo di portare in tavola i migliori piatti della tradizione gastronomica nazionale e in particolare partenopea. Il dehors esterno è tranquillo e ben riparato.
Trattoria Bardelmare [12], via Ferdinando Russo 18. Se cercate un ristorante dove gustare dell’ottima cucina di pesce a Napoli, la Trattoria Bardelmare fa al caso vostro. Un indirizzo dall’atmosfera familiare e casareccia il cui protagonista è proprio il mare, che potrete ammirare a due passi da voi dai tavoli esterni.
Milano
Terrazza Gallia [13], piazza Duca D’Aosta 9. Al settimo piano dell’hotel Excelsior Gallia, questo ristorante gode di una delle terrazze più affascinanti di Milano. Lo stile è elegante e moderno, in perfetta sincronia con la cucina dello Chef Antonio Lebano – meritevole del Piatto della Guida MICHELIN – che propone piatti lombardi e non, preparati con sapienza e soprattutto un tocco di innovazione.
Ceresio 7 [14], via Ceresio 7. Dalla terrazza di Ceresio 7 avrete uno sguardo privilegiato sulla Milano più all’avanguardia, quella dei nuovissimi grattacieli, e sarete immersi in un’atmosfera chic e trendy. Divanetti a bordo piscina, arredamento moderno e ricercato ma soprattutto la cucina dello Chef Elio Sironi che vanta il Piatto della Guida MICHELIN.
Terrazza Aperol [15], piazza Duomo. Forse la terrazza di Milano che meno di tutte necessita presentazioni. Nel cuore del centro della città, proprio su Piazza Duomo, Terrazza Aperol è un simbolo della Milano da bere ma naturalmente anche da mangiare, con un menù ricco di specialità della tradizione ma che strizza l’occhio all’internazionalità.
Don Lisander [16], via Manzoni 12/a. Mangiare cucina tradizionale a Milano? I piatti dello Chef Filippo Cavalera del Don Lisander sono quello che cercate. In uno dei quartieri più belli di Milano, qui troverete uno splendido dehors ad accogliervi, arredato in stile classico ed elegante.
Spoon Restaurant and Lounge [17], viale Bligny 39. In zona Porta Romana, Spoon Restaurant and Lounge è un indirizzo che saprà stupirvi sia con il suo menù creativo e ricco di abbinamenti originali, ma anche con il suo arredamento moderno e ricercato. Da segnalare il dehors, immerso nel verde, tranquillo e romantico.
Torino
Esperia [18], Corso Moncalieri 2. Nel cuore di Torino, lo storico edificio della società Canottieri Esperia ospita l’omonimo ristorante. Qui potrete pranzare e cenare sulle rive del Po con il suggestivo scenario di Piazza Vittorio e dei murazzi, gustando piatti della tradizione mediterranea.
Casa Goffi [19], via Suor Giovanna Francesca Michelotti 52. Uno splendido ristorante dagli arredi moderni e di design immerso nel verde sulle rive del Po. Da Casa Goffi troverete un delizioso dehors
parzialmente coperto dall’atmosfera originale, di classe ma allo stesso tempo rilassata. La cucina parte dalla tradizione piemontese ma con commistioni internazionali per un risultato creativo e contemporaneo.
Villa Somis [20], Strada Comunale Val Pattonera. A pochi minuti da Torino, una villa in stile Liberty che ospita uno splendido ristorante. La cucina dello Chef Guido Roncolato è contemporanea e creativa, con uno sguardo rivolto alla tradizione, perfetta da gustare nel meraviglioso giardino esterno.
Lentini’s Corso Moncalieri [21], Corso Moncalieri 205. Cucina a vista, arredamento industrial e atmosfera moderna e chic. Da Lentini’s in Corso Moncalieri potrete gustare una deliziosa pizza napoletana ma anche piatti della tradizione. La terrazza offre un ampio spazio esterno ricco di vegetazione.
Birilli [22], Strada Comunale Val S. Martino 6. Il primo ristorante aperto da Piero Chiambretti nella precollina torinese, i Birilli offre cucina piemontese doc in un contesto familiare e casereccio, con una sala arredata nei minimi dettagli e un ampio dehors esterno parzialmente coperto.
Links:
——
[1] https://anws.co/bXAPx/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[2] https://anws.co/bXAPy/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[3] https://anws.co/bXAPz/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[4] https://anws.co/bXAPA/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[5] https://anws.co/bXAPB/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[6] https://anws.co/bXAPC/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[7] https://anws.co/bXAPD/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[8] https://anws.co/bXAPE/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[9] https://anws.co/bXAPF/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[10] https://anws.co/bXAPG/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[11] https://anws.co/bXAPH/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[12] https://anws.co/bXAPI/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[13] https://anws.co/bXAPJ/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[14] https://anws.co/bXAPK/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[15] https://anws.co/bXAPL/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[16] https://anws.co/bXAPM/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[17] https://anws.co/bXAPN/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[18] https://anws.co/bXAPO/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[19] https://anws.co/bXAPP/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[20] https://anws.co/bXAPQ/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[21] https://anws.co/bXAPR/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[22] https://anws.co/bXAPS/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[23] https://anws.co/bXAPT/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[24] https://anws.co/bXAPU/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[25] https://anws.co/bXAPV/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[26] https://anws.co/bXAPW/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[27] https://anws.co/bXAPX/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[28] https://anws.co/bXAPY/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[29] https://anws.co/bXAPZ/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[30] https://anws.co/bXAP0/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[31] https://anws.co/bXAP1/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[32] https://anws.co/bXAP2/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[33] https://anws.co/bXAP3/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[34] https://anws.co/bXAP4/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[35] https://anws.co/bXAP5/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}
[36] https://anws.co/bXAP7/{714febbe-b1f0-4fce-a60a-0a442abd0d85}