Ristoranti chiusi dovunque dopo le 18, tranne quello di Montecitorio che deve garantire la cena ai deputati. Fratelli d’Italia non ci sta e protesta finché il presidente Fico ne dispone la chiusura lasciando ai parlamentari solo panini.
Tutto inizia nel pomeriggio di ieri quando sugli smartphone dei deputati arriva un sms in cui viene comunicato che “dal lunedì al giovedì, presso i locali della ristorazione al piano Aula avrà luogo un servizio mensa con orario 19-21. Il servizio – si legge nel messaggio – è attivo da oggi, 27 ottobre”. Fino ai giorni scorsi, infatti, come da disposizione contenuta nell’ultimo Dpcm, il ristorante era rimasto aperto solo a pranzo, con la possibilità, la sera, di garantire solo cibi da asporto. Una questione mal digerita dall’amministrazione della Camera che, quindi, aveva deciso di riaprire il suo ristorante pure di sera.
Come è possibile? La chiusura dei ristoranti alle ore 18, quindi, vale solamente per i titolari di quelle piccole attività che già in primavera hanno dovuto fare i conti sia con gli effetti provocati dal lockdown che con i salti mortali fatti per conformarsi alle misure giustamente imposte per la riapertura dei loro locali? A far emergere questa che viene considerata una “vera e propria discriminazione nei confronti dei ristoratori italiani danneggiati dai provvedimenti del Governo” è Fratelli d’Italia che insorge e chiede spiegazioni.
La denuncia di Fratelli d’Italia. “Mentre i ristoranti degli italiani vengono chiusi dai Dpcm di Conte, al ristorante interno della Camera dei Deputati viene permesso di restare aperti anche dopo le 18″ , denuncia Giorgia Meloni in un post sulla sua pagina Facebook. In merito all'”‘agenzia uscita 20 minuti fa rispetto la riapertura del ristorante della Camera dei deputati, o è stata fatta una comunicazione sbagliata che dovete immediatamente rettificare direttamente in quest’Aula, oppure”, se non c’è stato nessun errore, questo “passa molto da favoritismo rispetto il ristorante della Camera”, tuona Wlater Rizzetto dai banchi dell’opposizione. “Il premier Conte – continua Rizzetto – deve farci capire se il ristorante della Camera dei deputati esce dal solco dal Dpcm che avete emanato qualche giorno fa” e questa sarebbe un’inaccettabile discriminazione. perché “come il ristorante della Camera dei deputati, tutti i ristoranti d’Italia devono riaprire dopo le ore 18 con tutte le misure di sicurezza”, conclude Rizzetto.
Il presidente Fico: “Il ristorante sarà chiuso”. Dopo il polverone alzato da Fratelli d’Italia, il presidente Fico, messo all’angolo è stato costretto a fare una precisazione per evitare di lanciare un segnalo sbagliato al popolo: “Il ristorante non è in funzione, ma è un prolungamento dell’orario della mensa. Fermo restando questo, effettuerò una verifica e comunque da questo momento anche il prolungamento dell’orario non ci sarà, il ristorante sarà chiuso”.
Meloni: “Siamo soddisfatti di aver bloccato questa decisione”. Finalmente, “dopo la protesta in Aula di Fratelli d’Italia, è arrivata una comunicazione ufficiale della presidenza per informare che il ristorante di Montecitorio non aprirà la sera” scrive sulla sua pagina Facebook la leader di Fratelli d’Italia che continua “Siamo soddisfatti di aver bloccato questa decisione, che suonava come un insulto nei confronti di tutti i ristoratori italiani, discriminati e danneggiati dai provvedimenti del Governo Conte”, conclude la Meloni.