Il Monte Bianco è la cima più alta d’Italia o della Francia? Ad oggi è impossibile definirlo con certezza visto che da Parigi sembra abbiano deciso unilateralmente di rubarsi la sovranità della Punta Helbronner strappandola letteralmente all’Italia e facendo ricadere il rifugio Torino all’interno del territorio francese. Eppure, stando agli accordi risalenti al 1860, nell’ambito dei trattati riconducibili all’Unità d’Italia, la vetta del Monte Bianco appartiene indiscutibilmente al nostro Paese.
La denuncia di Giorgia Meloni: “C’è un limite al servilismo nei confronti della Francia”. “Nel silenzio generale – ha denunciato la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni – la Francia ha spostato i confini di Stato con l’Italia: hanno fatto rientrare in territorio francese la vetta del Monte Bianco. Fratelli d’Italia non intende accettare tutto questo. C’è un limite al servilismo nei confronti della Francia e farci derubare del Monte Bianco è davvero troppo. Siamo pronti a ogni tipo di azione per ripristinare la legalità internazionale, difendere i nostri confini e i nostri interessi nazionali. I rappresentanti del governo giallorosso si ricordino che il loro stipendio viene pagato dagli italiani, non dai francesi”, ha concluso la Meloni tornando sulla vicenda tutt’altro che nuova ma che, anzi, che va avanti da oltre un anno a partire da giugno 2019 quando, come ricorda Il Giornale, le autorità transalpine vietarono l’atterraggio in parapendio in tutta la zona. All’epoca, a riportare il fatto fu il giornalista di Libero Andrea Morigi che, accortosi della violazione, fece presente che come i francesi stessero riscuotendo i proventi degli impianti di risalita e delle stazioni sciistiche della zona italiana.
Una violazione dei confini a tutti gli effetti che, sebbene passò inosservata e non fu in alcun modo ripresa dai media, fu denunciata dal capogruppo di Fratelli D’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida che presentò un’interrogazione su quanto avvenuto nei pressi del Monte Bianco. Nello specifico, nel documento si chiedeva conto al presidente del Consiglio e al ministro degli Esteri sulle modalità di azione che si stavano adottando rispetto alla vicenda “per conoscere quali iniziative intendessero intraprendere per tutelare l’interesse nazionale e la sovranità dello Stato italiano nelle aree del Monte Bianco – si legge nell’interrogazione – per supportare le istituzioni territoriali coinvolte nella gestione dei problemi amministrativi ed economici relativi alle attività turistiche, sportive ed alpinistiche che si svolgono in quelle zone nevralgiche per l’accesso al massiccio e alla vetta del Monte Bianco; per giungere alla definitiva risoluzione di un contenzioso diplomatico che si trascina ormai da oltre 70 anni, durante i quali l’Italia ha sempre subito le iniziative unilaterali ed arbitrarie delle autorità francesi”.
Di fatto il Monte Bianco continua a subire l’invasione francese. Peccato che nella risposta arrivata dal governo italiano dopo ben 14 mesi dalla presentazione dell’interrogazione, l’Esecutivo spiega che “l’Italia ha inviato una nota alle Autorità francesi” che hanno replicato “facendo presente che il provvedimento verte su una zona geografica che costituisce da svariati decenni l’oggetto di un contenzioso tra Francia e Italia e che le Autorità si sono dimostrate disponibili ad affrontare la questione nella Commissione mista per la manutenzione del tracciato dei confini”. In altre parole, quindi, il Rifugio Torino rimane in mano francese in attesa ulteriori trattative nonché prese di tempo inutili per rinviare ad oltranza una questione che forse non interessa risolvere. Nel frattempo, però, i francesi continuano ad incassare i soldi di coloro che vogliono accedere allo “Skyway Monte Bianco”, l’impianto di risalita che collega punta Helbronner con Chamonix mentre dal lato italiano l’accesso al ghiacciaio del Gigante è impedito grazie al blocco sui tornelli messo dai francesi.
1 commento
I confini sono sacri ed inviolabili in rispetto dei caduti di tutte le guerre. La Francia, poi, non si accontenta di averci sottratto la Corsica, Nizza, Mentone, Villafranca ed il Delfinato! E per lo stagnone di XX miglia?
Spero di avere un supporto ai miei dubbi da qualcuno. Grazie
Paolo , GENOVA