Un green pass più allargato e stringente. E’ questa la questione che continua a dividere la politica, anche all’interno della maggioranza: se Pd, M5S e Leu spingono per l’adozione di un modello simile a quello francese adottato dal premier Macron, la Lega invece non è d’accordo. “Inutile creare confusione intorno al green pass”, sostiene il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia. “Gli allarmismi sono dannosi per i cittadini, il Turismo e per tutta l’economia nel suo complesso. Il green pass – conclude Garavaglia – ha senso solo per entrare in discoteca o allo stadio o per partecipare a grandi eventi, che prevedono una grande affluenza di pubblico”.
Oltre al green pass anche la questione vaccino divide la politica: “Mi rifiuto di vedere qualcuno che insegue mio figlio con un tampone o una siringa. Prudenti sì, terrorizzati no”, dice il leader della Lega, Matteo Salvini che sul green pass ribatte: “Leggevo di multe di 400 euro se uno deve farlo per andare a prendere il caffè in piazza mentre in Sicilia ne sbarcano a carrettate senza”, tuona Salvini riferendosi ai migranti. Nel frattempo, dall’opposizione anche Fratelli d’Italia con il capogruppo alla Camera Francesco Lollobrigida consiglia agli under 40 di non vaccinarsi e ritiene il green pass un “obbligo nascosto”.
Un clima di incertezza e confusione, quindi, che richiede sicuramente la mediazione del premier per arrivare a trovare un punto d’incontro tra le varie forze. A tal proposito sono, infatti, in arrivo le convocazioni per le riunioni del Comitato tecnico scientifico e poi della cabina di regia con il presidente del Consiglio.
Cosa prevede il green pass allargato. La prima sostanziale novità riguarderebbe l’ottenimento della certificazione solo previo ciclo completo di vaccinazione e non più con una sola dose. Inoltre, il certificato per immunizzati, guariti dal Covid o ‘tamponati’ risultati negativi entro le 48 ore precedenti potrebbe diventare obbligatorio anche per l’accesso a ristoranti al chiuso, a piscine, stadi palestre, concerti ed a tutte le attività che implicano la presenza di più persone.