Le prime modifiche. La condizione di gravidanza è una situazione provvisoria e transitoria, dunque reversibile, nella quale la donna definita “in stato interessante” è soggetta a numerose modificazioni, sia dal punto di vista strutturale e morfologico, sia per quanto riguardano i diversi apparati. Ad essere interessati da queste modificazioni sono: l’apparato endocrino (con un aumento del rilascio di relaxina e progesterone, aumento della volemia e riduzione del livello di glicemia), apparato cardio circolatorio (aumento della gittata cardiaca, della frequenza cardiaca, del numero di globuli rossi del circa 40%, squilibri della funzione cardiaca come aritmie e ipotensione). L’apparato respiratorio va incontro ad un aumento del volume toracico, il quale determinerà un aumento della respirazione toracica a discapito della respirazione diaframmatica. Una modificazione molto importante è quella che riguarda il metabolismo basale: numerosi studi hanno riscontrato che la donna incinta va incontro ad un aumento di circa 300 Kcal giornaliere.
La colonna vertebrale. Le modificazioni più importanti sono quelle che riguardano la struttura scheletrica: la donna incinta avrà il baricentro spostato in avanti, con antiversione del bacino, e questo determinerà un aumento della lordosi lombare, che potrà di conseguenza portare a disfunzioni lungo la colonna. A causa di queste modificazioni lungo il rachide, la donna in stato interessante è frequente che presenti dolori alla zona lombare, come ad esempio lombalgia o lombosciatalgia, ed è proprio per questo che è importante consigliare l’esercizio fisico. Si è visto come una donna già attiva dal punto di vista motorio (prima di entrare nello stato interessante) prevenga maggiormente l’insorgenza del dolore lombare. Ovviamente è importante utilizzare accorgimenti per evitare problematiche al rachide; fare esercizio fisico sia di tipo aerobico (camminata), sia anaerobico (pesi, prestando grande attenzione alla colonna); è bene che la donna incinta utilizzi scarpe basse e comode e che dorma su un fianco, magari abbracciata ad un cuscino.
Linee guida. Che tipo di esercizio far fare alla donna incinta? Ci sono alcune linee guida da seguire in modo tale da prendere tutti gli accorgimenti necessari per far svolgere al meglio la pratica sportiva. Sicuramente non sono preferiti gli sport di contatto, o sport dove è alto il rischio di caduta (ad esempio è bene evitare esercizi con appoggio monopodalico, in quanto l’aumentato peso dell’utero sposta il baricentro in avanti, determinando squilibri, e quindi aumentando il rischio di cadute). Si consiglia di evitare esercizi in posizione supina. Lo sport preferito è sicuramente il nuoto, che si può svolgere fino anche al terzo trimestre della gravidanza.