Imu, Irap, canone Rai, tassa sui tavolini. Sono diverse le agevolazioni approvate nel decreto Sostegni del 22 marzo per supportare le aziende colpite dalla crisi. Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno terminato stanotte l’esame in commissione e tra domani e mercoledì il testo è previsto in aula. Probabile la fiducia. Tra le altre norme spiccano interventi per le famiglie, il turismo e i comuni. Nel pacchetto di emendamenti approvati in commissione al Senato anche nuovi termini per il blocco degli sfratti e una norma che rende impignorabile il reddito di cittadinanza. Nei prossimi giorni è atteso invece a Palazzo Chigi un dl Sostegno bis con nuovi ristori a fondo perduto.
Fisco. Tante le misure fiscali approvate a favore delle imprese. Arriva lo stop al pagamento della prima rata dell’Imu per le attività che hanno subito un calo del fatturato del 30% rispetto al 2019. Una misura prevista dalla bozza del dl Sostegni bis, ancora allo studio del governo, che è stata dunque anticipata in questo provvedimento. Viene prorogato al 30 settembre il termine del pagamento del primo acconto Irap (scaduto il 30 aprile). Altra norma anticipata dal Sostegni bis è l’esenzione del canone Rai per per alberghi, bar ed enti del terzo settore. Nel caso in cui il pagamento del canone sia già avvenuto è previsto un credito d’imposta da utilizzate in compensazione. Viene esteso dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 l’esenzione dal versamento del canone unico di occupazione del suolo pubblico a favore degli esercizi che hanno i tavolini all’aperto. Infine, si allarga ai contratti d’affitto in essere l’esenzione Irpef per i canoni di locazione dovuti ma non incassati dal proprietario.
Altre misure
Un fondo da 10 milioni di euro per aiutare i lavoratori separati e divorziati in difficoltà nel pagamento dell’assegno di mantenimento. Il contributo massimo sarà di 800 euro.
Nel turismo sono stati concessi sei mesi di tempo in più per utilizzare i voucher dei viaggi saltati a causa della pandemia.
Il Viminale ha istituito un fondo da 2 milioni di euro per erogare contributi ai comuni che, entro il 15 luglio, individuano come seggi delle elezioni amministrative sedi alternative alle scuole. Questo, per ridurre i disagi alla didattica in vista della tornata elettorale fissata in autunno.
Proroga di 90 giorni dopo la fine dello stato di emergenza per il commercio ambulante nei comuni che hanno deciso di applicare la direttiva Bolkestein.
Per gli sfratti esecutivi prima della pandemia il blocco resta solo fino a giugno 2021. Per quelli adottati dal 28 febbraio 2020 al 30 settembre 2020 il blocco è fissato al 30 settembre 2021, mentre per quelli tra l’1 ottobre 2020 e il 30 giugno 2021 l’esecuzione è sospesa fino al 31 dicembre 2021.
I biglietti dei concerti e delle mostre annullati a causa della pandemia saranno validi per tre anni (il termine stabilito in precedenza era di 18 mesi).
Il reddito di cittadinanza viene incluso tra i crediti impignorabili.
Altri 50 milioni al fondo unico per il sostegno delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche.
Un contributo da 5 milioni di euro all’Ospedale Bambino Gesù per i costi sostenuti nel corso dell’emergenza Covid.
– Agenzia DiRE –