Roma. Varata la nuova versione del decreto sicurezza bis. La novità principale è nella limitazione delle applicazioni delle sanzioni previste. Mentre nella precedente bozza le sanzioni, che vanno dai 10mila ai 50mila euro, riguardavano le navi che soccorrevano i migranti in contrasto con le leggi “della autorità responsabili dell’area in cui ha luogo l’operazione di soccorso”, ora quelle sanzioni si applicano solo a chi viola il divieto di ingresso nelle acque italiane.
Il Premier. Come riporta l’Ansa, Giuseppe Conte non esclude il via libera al dl sicurezza prima del voto alle europee: “C’è un’interlocuzione in corso: sono provvedimenti che vanno ancora approfonditi negli aspetti più tecnici e puntuali, ma riteniamo che siano nell’interesse degli italiani. Il decreto sicurezza bis – dice a UnoMattina – si occupa di lotta a camorra e scafisti, difesa di poliziotti e carabinieri in strada, dà più potere alle forze dell’ordine, combatte la violenza fuori dagli stadi. Sono 17 articoli pronti, limati ieri notte. Il decreto è pronto, io sono pronto, non è un testo che serve a Salvini, ma agli italiani e prima viene approvato meglio è. Se qualcuno dice ‘facciamo dopo le elezioni perché sennò gli italiani votano Lega’ fanno un ragionamento sciocco”.
Tria sul decreto famiglia.” Per ora non ci sono le coperture”. Così il ministro dell’Economia Giovanni Tria sul decreto famiglia intervenuto alla trasmissione Agorà.” Il provvedimento – ha spiegato – è stato rinviato. Non sappiamo cosa sia questo miliardo. Se si spenderà meno di quanto preventivato (sul reddito di cittadinanza ndr) si saprà a fine anno e non adesso. E’ inoltre chiaro che queste spese non possono essere portate all’anno successivo”. La reazione di Di Maio – come riporta l’Ansa è stata immediata. “’Il decreto è una priorità politica, i soldi ci sono. Quando si decide dove destinare i soldi è la politica che lo decide non i tecnici’