“Fratelli d’Italia ha chiesto che il presidente Draghi venisse in Aula per informare e riferire sul Consiglio europeo del 25 e 26 febbraio, incentrato sulla strategia europea di contrasto alla pandemia ed alle varianti del virus”. E’ quanto ha dichiara in una nota la senatrice Isabella Rauti, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia in Senato.
“In particolare, – spiega la senatrice di Fratelli d’Italia – il Consiglio Europeo affronterà questioni di vitale importanza per tutti i cittadini, quali l’autorizzazione, la produzione e la distribuzione dei vaccini, anche alla luce del necessario cambio di passo sui ritardi di consegna delle dosi vaccinali nonché sulle strategie da adottare per fronteggiare efficacemente la recrudescenza del virus e delle sue varianti. Al di là della controversa questione della formalità o informalità della riunione prevista in videoconferenza , Fratelli d’Italia ritiene che il presidente Draghi dovesse riferire in Aula perché il Piano Vaccini è la “priorità delle priorità”, come evidente a tutti e come lui stesso ha ribadito.
Riteniamo necessario un passaggio in Aula, che consentisse il coinvolgimento del Parlamento in decisioni che investono il presente e il futuro di tutti gli italiani; necessario ed anche opportuno perché avrebbe rappresentato ,finalmente, un segnale di discontinuità rispetto al passato governo, che si è caratterizzato per una prassi poco istituzionale della sua azione, accompagnata da una strisciante progressiva esautorazione di alcune delle competenze parlamentari. Purtoppo – ha concluso la senatrice Rauti – la maggioranza patchwork del Governo Draghi ha bocciato la nostra richiesta di confronto sulla lotta alla pandemia, sulle vaccinazioni, sulle varianti del virus ed anche su temi come la certificazione vaccinale nell’ Ue e le restrizioni dei viaggi”.