E’ attesa per oggi la riunione del Comitato tecnico scientifico a cui seguirà il confronto con le regioni e mercoledì, o al più tardi giovedì, il Consiglio dei ministri per il via libera definitivo al nuovo decreto che indicherà le date e le regole per le tanto attese riaperture.
Con 11 regioni più le province autonome di Trento e Bolzano, stando ai dati aspirano alla zona gialla per cui il centrodestra sta facendo pressioni sul governo sia per posticipare il coprifuoco alle 23 che per aprire anche bar e ristoranti al chiuso. Nel frattempo, la maggior parte delle regioni chiede di rivalutare la decisione sulla ripresa della didattica in presenza al 100% anche per le scuole superiori segnalando, insieme a presidi e sindacati, che prima di riportare tutti gli studenti in classe sarà necessario potenziare anzitutto i mezzi di trasporto che intervenire sulla tracciabilità per scongiurare focolai.
“Se i dati saranno buoni nei prossimi giorni bisognerà pensare alle riaperture: c’è una discriminazione tra chi ha posti all’aperto e chi ha solo posti al chiuso. Uno sforzo è dovuto contando sul buon senso degli italiani”. E’ quanto sostiene il leader della Lega, Matteo Salvini intervenendo a ’24Mattino’ su Radio 24 spiegando che “Porteremo in Consiglio dei ministri la proposta di allungare il coprifuoco alle 23, contando sul buonsenso e la prudenza degli italiani”.
Per il leader leghista “hanno ragione i ristoratori, siamo solo a metà dell’opera con le riaperture. In altri paesi europei, come a Madrid, da tempo sono aperti bar, ristoranti fino alle 23 ma sono aperti anche musei e teatri”.