Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, nella giornata odierna in Italia si registrano 15.943 nuovi casi di Covid a fronte di 327.704 tamponi (molecolari e antigenici) effettuati nelle ultime 24 ore con un tasso di positività che si attesta al 4,8%, in calo dello 0,5% rispetto a ieri quando si attestava al 5,3%%. Il numero delle vittime nelle ultime 24 ore è di 429 unità a fronte dei 380 decessi registrati nella giornata di ieri per un totale di 116.366 morti.
La situazione negli ospedali. Nelle ultime 24 ore sono in calo di 51 unità le persone ricoverate in rianimazione, sempre stando al saldo giornaliero tra ingressi e uscite, mentre gli ingressi giornalieri in terapia intensiva, stando ai dati diffusi dal Ministero della Salute, sono stati 199 (ieri erano 211). In totale i pazienti attualmente ricoverati in terapia intensiva sono 3.366. Nei reparti ordinari (pneumatologia e malattie infettive) sono in calo di 844 unità i pazienti ricoverati rispetto a ieri, per un totale di 24.743 persone.
Il monitoraggio settimanale. “C’è ancora un sovraccarico dei servizi assistenziali e si superano soglie per terapia intensiva e area medica, l’incidenza decresce ma molto lentamente”. Lo ha dichiarato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull’analisi del monitoraggio settimanale della Cabina di regia. “Non bisogna allentare l’attenzione e si deve mantenere alta la guardia per contenere la diffusione del virus. Con l’inizio delle vaccinazioni – prosegue Brusaferro – c’è stata una inversione e i casi stanno decrescendo tra over-80 ma anche tra 60-69enni, così come per l’età scolare. Abbiamo accumulato un tesoretto e vediamo una luce che brilla di più man mano che aumentano i vaccinati ma c’è ancora strada da fare per raggiungere una quota maggiore di vaccinati”.