Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute, nella giornata odierna in Italia si registrano 13.762 nuovi casi di Covid a fronte di 288.458 tamponi (molecolari e antigenici) effettuati con un tasso di positività che si attesta al 4,8%, in aumento dello 0,7% rispetto a ieri quando era al 4,1%. Il numero delle vittime nelle ultime 24 ore è di 347 unità a fronte dei 369 decessi registrati nella giornata di ieri.
I dati. Ad oggi le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 384.501 (-4.363), mentre i dimessi o guariti sono 2.286.024 (+17.771). Il bilancio delle vittime totali, invece, sale 94.887.
La Fondazione Gimbe lancia l’allarme. Intanto la Fondazione Gimbe diffondendo il consueto monitoraggio settimanale in riferimento al periodo 10-16 febbraio annuncia che “serve un cambio di passo nel controllo della pandemia perché, complici le varianti, è impossibile piegare la curva dei contagi con le attuali misure di mitigazione, confidando solo nel potenziamento della campagna vaccinale”. Stando sempre al report, infatti, i nuovi casi non accennano a diminuire e le misure adottate nella prevenzione al Covid, sono insufficienti per piegare la curva dei contagi.
Lockdown rigoroso di 2 o 3 settimane per abbattere la curva dei contagi. Secondo il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, infatti, “se il nuovo Esecutivo manterrà la strategia di mitigazione con il solo obiettivo di contenere il sovraccarico degli ospedali, bisogna accettare lo sfiancante stop&go degli ultimi mesi almeno per tutto il 2021. Se invece intende perseguire l’obiettivo europeo zero-Covid, sulla scia della strategia tedesca No-Covid, questo è il momento per abbattere la curva dei contagi con un lockdown rigoroso di 2-3 settimane al fine di riprendere il tracciamento, allentare la pressione sul sistema sanitario, accelerare le vaccinazioni e contenere l’emergenza varianti”.