I dati. Camminare è un movimento che acquisiamo sin da piccoli, tanto da sembrarci un gesto banale, facile, ma sono davvero tante le persone che banalizzano il valore di una buona camminata, sana e di forte impatto sulla nostra salute.
Camminare è senza dubbio la disciplina più semplice da svolgere all’aperto: non c’è bisogno di attrezzatura particolare, basta una comoda tuta, scarpe ginniche comode, e un pò di buona volontà! Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), dovrebbero essere contati circa 10.000 passi al giorno per considerarsi persone “attive” ed avere benefici per quanto riguarda la salute. Un recente studio americano ha stimato con maggior precisione il numero di passi giornalieri per individuo in base ad età e sesso: per gli uomini di età compresa tra i 18 e 50 anni è consigliato non scendere al di sotto dei 12.000 (avanzando con l’età si può scendere fino a quota 10 mila), mentre per le donne di età compresa tra i 18 e 50 anni, è bene non andare al di sotto degli 11.000.
I benefici della camminata. Ma quali sono i benefici che possiamo trarre da una buona camminata? In primis si riduce il rischio di sviluppare diabete migliorando il metabolismo glucidico, evitando così eccesso di glucosio nel sangue. Prevenzione contro le malattie cardiovascolari, in particolare contro l’ipertensione arteriosa, ma anche verso patologie che portano alla formazione di placche aterosclerotiche, predisponendo al rischio di infarto del miocardio; fa bene alla vista, perchè camminare all’aperto allena l’occhio a guardare lontano. La camminata è un’ottima alleata per chi deve perdere peso: associata ad una dieta sana, può portare notevoli effetti. Contribuisce a rafforzare le difese immunitarie producendo maggiori quantità di endorfine, fondamentali per ridurre il livello di stress e di conseguenza migliorando l’efficienza del nostro sistema immunitario. È stato visto come camminare quotidianamente riduca il rischio di sviluppare cancro al seno: secondo uno studio pubblicato sulla rivista della American Association for Cancer Research, le donne in menopausa che camminano regolarmente almeno 30 minuti al giorno riducono del 10% il rischio di cancro al seno rispetto a chi conduce una vita sedentaria. Per concludere, camminare migliora l’umore: l’aria fresca, il sole, il verde, la natura…sono tutti fattori che ci fanno stare di bene.
L’ecologia della camminata. Sicuramente i benefici più diretti dati da questo tipo di pratica sportiva sono quelli percepibili su noi stessi, ma un altro argomento molto importante per il quale la camminata porta importanti effetti è l’impatto ambientale. Siamo abituati a prendere la nostra automobile anche per fare un semplice chilometro. Non sarebbe meglio fare un chilometro di camminata? Se tutti facessimo così, ridurremo notevolmente l’inquinamento, salvaguardando l’ambiente. Dunque, per vivere bene con noi stessi e con l’ambiente che ci circonda, la soluzione è a portata di mano, anzi, di piede.
1 commento
Bravi bella considerazione, la cammonata è la miglior elisir di buona salute.