Dare vita a un’impresa rappresenta un momento delicato, un’operazione che richiede risorse, energie, competenze e un team adatto al modello di business che si vuole abbracciare. E, proprio nella fase iniziale di costruzione di una realtà imprenditoriale, spesso diventano fondamentali alcuni “aiuti” esterni che possono provenire da istituzioni e da enti pubblici o privati.
Ad esempio, è stato pubblicato il bando Green Energy Startup (www.aster.it/GreenEnergyStartup), che si inserisce all’interno di Energeia (www.energeia-med.eu), progetto di cooperazione transnazionale finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale attraverso il Programma di cooperazione transnazionale MED (www.programmemed.eu), che punta a sostenere l’imprenditoria nel settore delle energie rinnovabili. Il bando, promosso da Aster e rivolto a persone e gruppi di persone proponenti progetti d’impresa, ovvero imprese costituite dopo il 1 gennaio 2014 con sede legale o operativa in Emilia Romagna, ha l’obiettivo di selezionare un massimo di sette progetti imprenditoriali, che verranno assistiti attraverso un percorso di “pre-incubazione” della durata di 5 mesi, per la redazione di un business-plan relativo al progetto di impresa presentato.
Dal green all’attenzione per il sociale: “Cerchiamo progetti in grado di contribuire a ridurre le diseguaglianze economiche e sociali, a migliorare il benessere e la qualità della vita delle persone” spiegano i rappresentanti di Unipol Ideas (www.thefuturetobe.it), incubatore d’impresa per l’innovazione sociale. La call for ideas chiuderà il 10 luglio 2014 e i vincitori avranno l’opportunità di accedere a Un programma di accelerazione d’impresa della durata di due mesi, tra ottobre e dicembre 2014. Inoltre, è prevista un’attività di accompagnamento per i successivi quattro mesi, con un team di esperti di innovazione sociale e di sviluppo d’impresa.
Tra i bandi attivi in questo periodo, c’è posto anche per chi sta sviluppando progetti imprenditoriali nel campo del settore alimentare e del benessere (con l’obiettivo finale “di garantire insieme uno sviluppo sostenibile da un punto di vista economico, ambientale e sociale”). Si tratta di Barilla Good4-Start Up The Future (www.barillagood4.com) ed è rivolto a giovani imprenditori di età inferiore ai 30 anni, che avranno la possibilità di presentare la candidatura fino al 15 ottobre 2014, scegliendo tra quattro diverse categorie (“Progetti nutrizionali e di sicurezza alimentare”, “Progetti ambientali e di filiera”, “Progetti per l’inclusione sociale” e “Progetti per promuovere e trasmettere il valore culturale del cibo”).
Non manca, inoltre, un focus sulle imprese “al femminile”: il Premio Gemma (www.madeinvestimenti.it), infatti, si rivolge proprio a donne imprenditrici e ha lo scopo di aiutare tutte le donne con idee valide e spirito di imprenditoria. Il concorso, infatti, è alla ricerca di idee al femminile che possano trasformarsi in società eccellenti (in particolare, per quanto riguarda la composizione dei team, i promotori devono essere per i due terzi donne).
Infine, per i “costruttori di futuro”, sono gli ultimi giorni per partecipare all’edizione 2014 del celebre “Premio Gaetano Marzotto” (www.premiogaetanomarzotto.it) (deadline 18 giugno). “Far convivere insieme innovazione, impresa e società”: è questo l’elemento fondamentale che – secondo gli ideatori del Premio – deve caratterizzare i nuovi imprenditori. E coloro che risulteranno i vincitori di questa edizione avranno l’opportunità di ricevere premi in denaro e periodi di formazione con tutoring e mentoring dedicati.