Sergio Parisi è il più bravo saldatore d’Italia del 2014. Nella spettacolare gara di saldatura a filo in posizione sopratesta che si è tenuta oggi presso la sede Randstad di Milano, l’operaio specializzato – dipendente Alstom, 42 anni, sposato con due figli e residente a Costigliole Saluzzo (CN) – ha battuto gli altri sette finalisti provenienti da tutta Italia. Sul podio salgono, al secondo posto, Remus Corbu, 24 anni, residente Meldola (Fc) ex dipendente Randstad oggi dipendente della Emicon A.C. SpA, e terzo classificato Paolo Glarey, artigiano, 35 anni, di Cogne (Aosta), titolare della Carpenteria Metallica Glarey. Sono i risultati della finale del Campionato Saldatori 2014, la competizione promossa Randstad Technical – specialty attiva nella ricerca, selezione e gestione delle risorse qualificate in ambito metalmeccanico ed elettrotecnico di Randstad, secondo player al mondo nel mercato delle risorse umane – in partnership con Lincoln Electric e con il patrocinio dell’Istituto Italiano della Saldatura.
Gli 8 finalisti, vincitori delle tappe provinciali che si sono tenute in tutta Italia nelle scorse settimane a cui hanno partecipato complessivamente 142 saldatori, oggi si sono sfidati in una difficile prova finale di saldatura a filo animato (FCAW) su 4 passate nella faticosa posizione sopratesta “4G”, attraverso il sistema virtuale VRTEX 360 di Lincoln Electric. Sergio Parisi, vincitore della tappa di Cuneo, Remus Corbu, vincitore di Forlì e Paolo Glarey, vincitore di Novara, si sono confrontati con Francesco Principale (Bergamo), Marco Ligi (Colico), Christian Perani (Castiglione delle Stiviere), Sarr Thierno (Ravenna) e Gianfranco Loverro (Modena).
Parisi si è aggiudicato una macchina saldatrice portatile Lincoln Electric, Remus Corbu una maschera da saldatura Lincoln Electric, Paolo Glarey una giacca Softshell Lincoln Electric; tutti e tre i saldatori sul podio vincono un corso di saldatura di una settimana offerto dall’Istituto Italiano della Saldatura.
Mohamed Zaki, ventitreenne di Revello (CN), ha ritirato il premio per il miglior saldatore under 25 della competizione, Chiara Ghisio, 37 anni di Forlì, quello per il miglior saldatore donna e Romeo Quarti di Bergamo, attualmente in cerca di occupazione, per il miglior saldatore over 50: tutti e tre ricevono una maschera professionale per saldatura.
Il saldatore è una figura professionale sempre più rara e difficile da reperire con adeguate qualifiche ed esperienza, un professionista a cui sono richieste manualità, precisione, pazienza, ma anche competenze specifiche ed elevata specializzazione per affrontare lavorazioni complesse. Per questa ragione, Randstad ha organizzato per la terza edizione il Campionato Saldatori con l’obiettivo di accendere i riflettori su questo mestiere e individuare i migliori operai specializzati sul mercato, mettendo in contatto domanda e offerta di lavoro tra professionisti ed aziende alla ricerca di personale qualificato.“L’edizione 2014 del Campionato Saldatori è stata un grande successo, un’occasione per i saldatori di mettere in mostra la loro abilità, ma anche un’opportunità per le aziende di trovare figure qualificate in un settore in cui si ricerca soprattutto la competenza – afferma Paolo Passoni, responsabile di Randstad Technical –. Abbiamo richiesto ai partecipanti in gara per il titolo di confrontarsi in lavorazioni sempre più complesse. L’alto livello di tutta la competizione, che si è conclusa con una finale appassionante, ha dato vita a sfide molto accese in cui i saldatori hanno potuto davvero dimostrare il loro valore, che dipende strettamente dalla specializzazione del loro profilo. Inoltre, gli operai hanno avuto l’opportunità di incontrare le imprese di ogni territorio”.