Il mercato italiano del libro ha chiuso l’anno 2013 con un -6,2% di valore (vedi dati Nielsen) ma al Salone del Libro di Torino non si scoraggiano. Anzi rilanciano!.
La 27′ edizione della rassegna, al via oggi a Torino, ‘schiera’ oltre mille editori e quasi duemila autori ospiti e esce dalla tradizionale sede del Lingotto Fiere per espandersi nella città e nei comuni vicini, con un programma denso di proposte, in grado d’ attirare centinaia di migliaia di spettatori. Fa da guida un tema centrale ambizioso, il Bene, che verrà declinato nei suoi vari significati da ospiti di peso internazionale quali Sepulveda, Savater, La Touche, Frans de Waal, Hofstadter e molti altri.
Per il pubblico un programma poderoso, per tutti i gusti e, soprattutto, un programma che si svolgerà in gran parte ‘Off’, fuori dal Lingotto, grazie alle tantissime iniziative che arriveranno tra le vie, le piazze e i quartieri della città, nonché nei sei Comuni della provincia che hanno aderito: Chivasso, Moncalieri, Orbassano, Pinerolo, Rivoli, Settimo Torinese.
Sono quasi 400 infatti gli appuntamenti in programma in città e dintorni, fuori dal salone: concerti, balletti, spettacoli teatrali, proiezioni di film, laboratori di scrittura, gare di poesia, oltre ai classici incontri con gli autori; sempre tenendo conto il filo conduttore della rassegna, il ‘Bene’ affrontato dal punto di vista della fede, dell’economia, della scienza, della filosofia, della vita di tutti i giorni. Quest’anno, prima volta della rassegna, sarà il Vaticano il paese ospite d’onore, – a cui è dedicato un padiglione spettacolare che riproduce San Pietro e il Cupolone – grazie anche all’iniziativa di Monsignor Ravasi, presidente del Pontifico Consiglio della Cultura, oggi assente per una indisposizione.
Altra novità del Salone 2014 è la sezione Officina Editoria curata dallo scrittore Giuseppe Culicchia per valorizzare il lavoro degli editori indipendenti.
C’e’ spazio anche per il digitale, per esempio allo stand Book to the future (realizzato in collaborazione con il Digital Festival) che ospita 10 startup del settore editoriale. Tra queste 20lines, per leggere, scrivere e condividere racconti brevi, o Bliu Bliu, nata per l’apprendimento delle lingue attraverso la lettura di libri in lingua originale. Le case editrici indipendenti più giovani avranno invece spazio allo stand Incubatore. Tra le conferme del Salone c’è Casa CookBook, l’area dedicata alle pubblicazioni enogastronomiche.
Intenso e vario, come dicevamo, l’elenco degli ospiti tra i quali citiamo Luis Sepulveda che parlerà di ‘condivisione’, Clara Sanchez con il suo nuovo libro ‘Le cose che sai di me’, il regista Ferzan Ozpetek, il cantante-autore Francesco Guccini con il “Dizionario delle cose perdute”, il fotografo Steve McCurry, il sociologo e teorico della decrescita felice Serge Latouche, Frans de Waal, Douglas Hofstadter, Fernando Savater, Massimo Cacciari. Molti figure istituzionali invitate tra i quali il Presidente del Consiglio Matteo Renzi (che ha declinato l’invito), il Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini e il Ministro per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini.
Il Salone rimarrà aperto fino al 12 maggio dalle 10 alle 22 nei giorni di giovedì, domenica e lunedì e fino alle ore 23 nei giorni di venerdì e sabato.